Non profit

Fondazione Crc approva il bilancio: 33,7 milioni per interventi nel sociale

Il patrimonio netto è stato stimato in oltre 1,4 miliardi di euro, mentre il totale degli investimenti a valore di mercato ammonta a oltre 1,6 miliardi di euro. Poco meno di 32 milioni saranno investiti nel territorio di Cuneo, 1,1 milioni di euro sono destinati al Fondo unico per il volontariato e 700mila euro per la Fondazione Con il Sud e il Fondo nazionale Acri

di Redazione

Trentatré milioni e 700mila euro da destinare all’attività progettuale ed erogativa per il 2023: è l’ingente somma che la Fondazione Crc mette a disposizione di iniziative in ambito sociale, dopo l’approvazione all’unanimità del bilancio 2022 da parte del Consiglio generale. Il patrimonio netto è stato stimato in oltre 1,4 miliardi di euro, il totale degli investimenti a valore di mercato ammonta a oltre 1,6 miliardi di euro, l’avanzo d’esercizio 2022 invece è di 42,1 milioni di euro. I 33,7 milioni di fondi saranno così suddivisi:

– 31,9 milioni di euro a disposizione del territorio provinciale di Cuneo, superiori di quasi il 60% rispetto al target erogativo annuale previsto dal Piano pluriennale 2021-24;

– 1,1 milioni di euro destinati al Fondo unico per il volontariato – Fun;

– 700mila euro per la Fondazione Con il Sud e il Fondo nazionale Acri.

“Sul fronte dei ricavi, il risultato nasce dalla gestione particolarmente attenta e prudente del patrimonio nel corso del 2022”, si legge in una nota diffusa ieri pomeriggio dalla Fondazione, dopo l’approvazione del bilancio. “I dividendi pagati dalla conferitaria Intesa Sanpaolo, che ammontano a 23 milioni di euro, pesano per il 40% sul totale dei dividendi incassati. Rimane invariata la dotazione del Fondo di stabilizzazione delle erogazioni (50 milioni di euro). Il bilancio 2022 conferma l’approccio di prospettiva e l’attenzione al futuro che caratterizza la Fondazione Crc: oltre ad accantonare il 20% dell’avanzo di bilancio (8,4 milioni) alla riserva obbligatoria, il 15% dell’avanzo (percentuale massima consentita dal Mef, per un importo di 6,3 milioni) è stato destinato alla riserva per l’integrità del patrimonio”.

«Il bilancio approvato raccoglie il risultato del grande lavoro di gestione portato avanti nel corso del 2022, anno caratterizzato da una delle peggiori performance per gli investimenti a livello mondiale, e conferma la straordinaria capacità della Fondazione Crc di creare valore dalla gestione del suo ingente patrimonio», è il commento del presidente Ezio Raviola. «Il documento fotografa un’istituzione in grado di far crescere le riserve e preservare nel tempo il patrimonio, frutto dei risparmi della comunità provinciale, restituendone i frutti a favore delle generazioni future e nell’interesse del territorio. Per il secondo anno consecutivo, il monte erogativo che mettiamo a disposizione supera abbondantemente la soglia dei 30 milioni di euro, significativamente superiore alla media degli anni passati: un’importante conferma delle scelte strategiche d’investimento dell’ultimo periodo, in particolare del rafforzamento, nella seconda metà del 2022, della partecipazione in Intesa Sanpaolo».

Insieme al bilancio, il Consiglio generale ha approvato anche il Rapporto annuale 2022, il documento che sostituisce il bilancio di missione e descrive nei dettagli l’attività progettuale realizzata nel corso dell’anno passato, declinata sulle tre sfide del Piano Pluriennale 2021-24 (+Sostenibilità, +Comunità, +Competenze). Dal documento emergono alcuni dati particolarmente significativi:

– 34,9 milioni di euro erogati (tra anticipo del 50% dei contributi deliberati sul 2022 e i saldi dei contributi conclusi e rendicontati);

– 32,5 milioni deliberati sul territorio;

– 1.698 contributi deliberati;

– 19 progetti, 15 bandi tematici e 3 bandi di ascolto e attivazione del territorio promossi nel corso del 2022.

Il bilancio e il Rapporto annuale 2022 della Fondazione Crc sono disponibili sul sito www.fondazionecrc.it.

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