Mondo

Tragedia Cutro, il sostegno psicosociale ai minori continua

L’impegno nella catena di solidarietà dopo la tragedia sulla spiaggia di Steccato portato avanti da Sos Villaggi dei Bambini, impegnata dal 2017 a Crotone a favore dei Minori stranieri non accompagnati - Msna, è stato riconosciuto dall’amministrazione comunale che ha voluto assegnarle una Menzione Speciale. A disposizione dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime anche la mediazione linguistico-culturale e di orientamento

di Redazione

Sos Villaggi dei Bambini ha tempestivamente messo a disposizione personale volontario e competenze nell’intervento psicosociale e nella mediazione culturale a favore dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime del naufragio sulla spiaggia di steccato di Cutro avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 febbraio scorsi (ne avevamo scritto qui). In particolare l’organizzazione ha strutturato un percorso psicosociale rivolto ai profughi sbarcati che è stato implementato focalizzandosi sull’età, i nuclei familiari, i Minori stranieri non accompagnati – Msna. All’interno dell’Hub di Crotone, Sos Villaggi dei Bambini ha strutturato un intervento di sostegno psicologico e di supporto psicosociale rivolto ai bambini e ai ragazzi, attraverso laboratori e attività che vengono portati avanti da tempo nei Villaggi Sos in Italia. Si tratta – spiega una nota – di un intervento di gruppo basato sul movimento per bambini dai 6 ai 11 anni, che lavora in un’ottica preventiva con l’obiettivo di rafforzare lo sviluppo cognitivo, fisico, emotivo e sociale. Durante le attività i bambini incontrano altri bambini della stessa età e fanno amicizia; anche i contatti con i coetanei sono, infatti, di supporto. Le attività hanno come finalità il potenziamento di abilità relazionali ed individuali, quali autoconsapevolezza, capacità di coping, capacità relazionali, utili a favorire la resilienza in risposta a eventi traumatici e situazioni stressanti vissuti o futuri.

Oltre al supporto psicosociale alle famiglie, Sos Villaggi dei Bambini ha prestato interventi di mediazione linguistica e culturale. Attraverso l’ascolto attivo dei familiari delle vittime, gli operatori hanno cercato di accogliere e gestire i sentimenti di rabbia e forte frustrazione legati alle operazioni di sepoltura e/o trasferimento delle salme in altri Paesi europei o nei luoghi d’origine.

Per queste attività Sos Villaggi dei Bambini, impegnata a Crotone dal 2017 a favore dei Msna, ha ricevuto dal Comune di Crotone un importantissimo riconoscimento per il sostegno e le attività messe in campo all’indomani del naufragio avvenuto a poche decine di metri dalla spiaggia di Steccato di Cutro, a Crotone.

«La giornata di oggi ci dà nuovamente l’occasione di riflettere sull’importanza di salvaguardare i diritti di chi arriva nel nostro Paese in cerca di riscatto, un’attenzione che dovrebbe esserci sempre. Non possiamo e non vogliamo più assistere a tragedie simili», interviene Maria Grazia Lanzani, presidente di Sos Villaggi dei Bambini. «Come Rete Sos Villaggi dei Bambini ci impegniamo ogni giorno, nei Paesi di origine, di transito e di destinazione, per proteggere i diritti di tutti coloro che lasciano il proprio Paese in cerca di nuove opportunità future».

«Siamo presenti in Calabria da 6 anni e fin dalle prime ore della tragedia ci siamo messi a disposizione, con professionisti esperti, fornendo supporto psicosociale e interculturale ai minorenni, alle vittime del naufragio e ai loro familiari. Siamo onorati di ricevere questo riconoscimento che premia donne, uomini e l’intera comunità civile che con professionalità e umanità, per oltre un mese, hanno operato incessantemente nell’Hub di Crotone», conclude Lanzani.
Le pergamene sono state consegnate giovedì 20 aprile, alla presenza del sindaco di Crotone Vincenzo Voce, del Prefetto Franca Ferraro e delle istituzioni, agli enti, associazioni e volontari che hanno contribuito alle operazioni fin dalle prime ore a seguito della tragedia.

È possibile sostenere, insieme a Sos Villaggi dei Bambini, i sopravvissuti e le famiglie delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro a Crotone.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.