Non profit

Asphalt Art, le strade si tingono di sicurezza

L'organizzazione filantropica del magnate ed ex-sindaco di New York, Micheal Bloomberg, lancia la terza edizione della iniziativa per abbellire i centri urbani. Quest'anno si punta anche a tutelare i pedoni con segnaletica ad hoc. Per le città che vogliono candidarsi, c'è tempo fino all11 luglio

di Lorenzo Moschet

In principio era Asphalt art, che l’allora sindaco di New York, Micheal Bloomberg, propose come iniziativa per rendere meno monotona la quotidianità della città. Oggi, l’omonima associazione filantropica lancia un programma internazionale che vuole espandere questa idea a livello globale.

L’iniziativa, da abbellimento puramente estetico, assume ora anche un ruolo fondamentale nell’aiutare pedoni e autisti a prestare più attenzione durante il transito su queste strade. Come dimostrato nello studio da loro pubblicato, intitolato “Asphalt Art Safety Study”, emerge, osservando 22 recenti interventi di arte su asfalto, che questi abbiano portato ad una grande riduzione nella quantità di incidenti stradali, in particolare per quanto riguarda quelli coinvolgenti pedoni e motociclisti.

La non profit dell’ex sindaco torna in Europa con la terza edizione dell’Asphalt Art Initiative, il progetto urbano che rigenera le strade cittadine, dopo il finanziamento di 41 progetti negli Stati Uniti e tre in Europa.

Grazie a questa iniziativa saranno posti finanziamenti da 25mila dollari, destinati a un massimo di 20 città europee che candideranno i propri progetti. Obiettivo del programma:migliorare la sicurezza stradale e coinvolgere i cittadini delle varie località per rigenerare gli spazi pubblici della propria città.

Il Bel paese aveva già sperimentato questa tipologia di arte con il programma “Piazze Aperte” del Comune di Milano, sempre in collaborazione con Bloomberg Associates e la Designing Cities Initiative. L’obbiettivo di quest’ultima era però differente, in quanto mirava all’apertura degli spazi pedonali e alla promozione di forme di mobilità sostenibili quali mezzi di trasporto pubblico e biciclette.

Quest’anno il focus sarà posto sulla possibilità di creare nuovi spazi pubblici dinamici, che offriranno alle città italiane di collaborare con associazioni ed artisti locali, creando opportunità lavorative e generando larghe reti e infrastrutture urbane.

Il progetto vuole dunque utilizzare la creatività, tramite installazioni artistiche integrate a piazze, incroci, strisce pedonali e molte altre aree pubbliche, per migliorarne la qualità.

Verrà data la possibilità di candidarsi a tutte le città con almeno 100mila abitanti, presentando domanda entro e non oltre l’11 luglio 2022, sul sito dell'associazione filantropica.


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