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Biotecnologie: la Bindi si affida ancora una volta alle ordinanze.
Prorogato al 30 giugno il divieto di clonazione umana e animale e per il commercio di embrioni e gameti. Ancora lontana una legge organica.
di Redazione
Continuano le proroghe in attesa che anche l?Italia si doti di una disciplina organica che regolamenti sia la procreazione medicalmente assistita sia le pratiche di clonazione umana e animale. Il 30 dicembre, infatti, il ministro Rosy Bindi ha prorogato di altri sei mesi la validità di due ordinanze che vietano la clonazione umana e animale e la commercializzazione di gameti ed embrioni umani. Per quanto riguarda la clonazione animale, l?ordinanza precisa che il divieto non si applica alla clonazione di animali transgenici utilizzati per medicinali innovativi ottenuti dalle biotecnologie, a condizione che ciascun intervento sia preventivamente notificato al ministero della Sanità. La notifica, inoltre dovrà specificare sostanze e procedimenti utilizzati per ottenere farmaci innovativi. Anche la clonazione di animali in via di estinzione non è vietata a patto che sia documentata al ministero l?effettivo rischio di estinguersi della specie. I provvedimenti della Bindi hanno sollevato critiche soprattutto da parte dei Verdi che lamentano come su argomenti così delicati in Italia si continui la tecnica delle proroghe di ordinanze.
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