Welfare

I volontari non scherzano col fuoco.

I volontari della Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi)L’associazione è stata fondata nel 1974 a Firenze...

di Lillina Moggio

Soltanto a Rimini sono circa 60, ma loro sono sparsi un po? per tutta Italia, con lo scopo di proteggere la natura che ci circonda e salvaguardare i boschi, evitando così che questi vengano distrutti dal fuoco. Stiamo parlando infatti, dei volontari della Vab (Vigilanza Antincendi Boschivi). L?associazione è stata fondata nel 1974 a Firenze, ancora sede principale del gruppo, ma nel frattempo si sono costituite su tutto il territorio nazionale numerose sezioni distaccate e autonome. Prevenzione e tempestività sono le parole d?ordine dei volontari Vab; ogni squadra di lavoro effettua sui boschi un servizio di vigilanza oculare e con la massima rapidità, attraverso l?ausilio di strumenti tecnici per l?osservazione, alla designazione dei punti e alla trasmissione delle informazioni, ha il compito di segnalare qualsiasi inizio d?incendio e se possibile, intervenire, evitando che l?incendio si propaghi ovunque. «Il danno economico e biologico derivante dagli incendi», ricordano i volontari, «è ben più dispendioso delle spese occorrenti per prevenirli o per domarli sul nascere». «In questi anni» ci spiega Pierluigi Rossi, responsabile riminese, «la Vab ha organizzato nelle scuole medie e superiori dei corsi d?informazione e prevenzione sulla natura dei boschi e su come evitare gli incendi». Inoltre, è a disposizione dei cittadini il servizio ?Soccorso verde?, per rispondere a domande su come per esempio si cura una pianta malato o come si può rimpiantarla. Lillina Moggio


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