Dal calcio al Quidditch con “Tuttingioco!” in oratorio

Lo sport torna al centro delle comunità grazie a un’iniziativa che, educando alla socialità, permette a famiglie e adolescenti di riscoprire il proprio territorio e le realtà associative che lo compongono.
Da giugno a metà luglio prossimi Fondazione Conad Ets e Centro Sportivo Italiano lanciano “Tuttingioco!” il primo torneo nazionale estivo degli oratori che coinvolgerà quelli di 17 città in tutta Italia, con attività sportive accessibili a tutti. L’iniziativa però riserva particolare attenzione ai ragazzi con difficoltà economiche e alle famiglie che, dopo la pandemia, desiderino coinvolgere maggiormente i figli in attività di gruppo, che li aiutino a ritrovare quella socialità dimenticata a causa del lockdown e dell’isolamento sociale.

«Già dall’estate 2020 abbiamo registrato una grande richiesta da parte delle famiglie di porre rimedio alla mancanza di socialità e alla solitudine dei ragazzi», ha affermato Vittorio Bosio, presidente nazionale del Csi. «I centri di aggregazione hanno un’importanza rilevante in questo e possono contribuire a ridurre questo disagio».
Tuttingioco! prevede infatti il coinvolgimento degli oratori e delle società sportive italiane che organizzano i campi estivi, disputando un torneo congiunto tra gli oratori di 17 città che si concluderà in una premiazione finale, raccogliendo circa 300 ragazzi. Tra gli sport praticati ci saranno i classici calcio, basket ma anche le discipline più recenti come Dodgeball e Quidditch, per renderle quanto più inclusive e attuali per gli adolescenti.

Ogni oratorio che aderirà all’iniziativa totalizzerà un punteggio, mentre i primi 100 ragazzi dei 3 migliori oratori che si classificheranno nel contest riceveranno dei voucher messi in palio dalla Fondazione Conad Ets, nata a maggio del 2022 come strumento per rendere ancora più efficace l’impegno del Sistema Conad a favore della comunità, da spendere nei punti vendita sparsi per tutto il territorio. «Abbiamo ereditato 60 anni di servizio a disposizione della comunità e un’attenzione ai bisogni dei territori proprio collaborando con la rete di associazioni e cooperative locali», racconta Maria Cristina Alfieri, direttrice di Fondazione Conad Ets, «Questo programma mette in pratica i valori più alti che lo sport possa esprimere: coinvolgendo anche quei ragazzi che per motivi economici non sono in grado di partecipare, trasmettiamo loro un importante messaggio di solidarietà e uguaglianza».

Come funziona il format Tuttingioco

Grazie al sostegno di Fondazione Conad Ets – che supporterà le famiglie in difficoltà attraverso l’erogazione di circa 1800 voucher finalizzati ad aderire gratuitamente o con agevolazioni alle attività sportive proposte – il Csi organizzerà, con il supporto delle società sportive affiliate ai vari comitati territoriali, dei campi estivi in 17 città all’interno di oratori o società sportive ai quali potranno partecipare anche ragazzi con limitate risorse economiche.

A ogni oratorio, inoltre, Fondazione Conad Ets donerà del materiale ludico/sportivo per lo svolgimento delle attività prescelte. Le attività saranno a tema sportivo e saranno gestite da personale qualificato.
Gli oratori, durante le settimane del campo estivo nel periodo giugno/luglio, saranno invitati a organizzare alcune attività sportive e ludiche a tema, come pallavolo, pallacanestro, calcio, atletica leggera, e altre discipline. I ragazzi che parteciperanno a queste attività riceveranno un punteggio che contribuirà a realizzare quello complessivo del loro oratorio.
I tre oratori di ogni zona che avranno ottenuto il maggior punteggio saranno invitati a partecipare con una delegazione di ragazzi a una grande competizione finale che si svolgerà in cinque città: Bari, Salerno, Ravenna, Lecco, Cuneo.
Nelle dispute finali saranno coinvolti circa 60 ragazzi per ogni città, per un totale di 300 giovani. A ogni componente della squadra vincitrice di ogni città sarà donata una Carta Prepagata Fondazione Conad Ets del valore di 50 euro.
«Grazie al progetto Tuttingioco saranno raggiunte centinaia di bambini e ragazzi, che avranno così la possibilità di vivere un’esperienza educativa e sportiva all’insegna dell’aggregazione e della condivisione», conclude Bosio.

Nell'immagine in apertura da sx Maria Cristina Alfieri e Vittorio Bosio