Volontariato

Assobiotec rispiega gli Ogm per chi non c’era

Federchimica bombarda le redazioni con un libretto pro-transgenico.

di Giampaolo Cerri

«L’intento di questa pubblicazione è spiegare che cosa sono realmente le agrobiotecnologie». La pretesa è firmata Ferchimica-Assobiotec. Della serie: rispieghiamo gli Ogm per chi non c’era.
Gli industriali delle biotecnologie, presieduti dal re dello sciroppo, il cavalier Sergio Dompé, hanno deciso di non risparmiare sulla comunicazione. D’altra parte, visto che la percentuale di italiani che non si fida del transgenico alimentare continua a essere altissima, da qualche parte si deve pur cominciare.
Un libretto di quaranta pagine dal titolo “Biotecnologia in agricoltura. Realtà, sicurezza e futuro” sta piombando nelle redazioni dei media italiani. Qui a Vita ne sono arrivate, d’un botto, una decina e tutte personalizzate.
Il volumetto, curato dal biotecnologo Massimo Delledonne e dal giornalista del Sole 24 Ore Nicola Borzi, rappresenta una piccola agiografia delle biotecnologie in agricoltura: sfatando gli “sciocchi” dubbi sul biotech e fornendo una serie di asserzioni scientifiche(ggianti) sulle magnifiche sorti progressive del transgenico.
A corollario, una serie di tranquillizzanti illustrazioni, tutte di ambientazione naturalistica: spighe, pomodori, campi verdeggianti. Piccolo dettaglio: la coltivazione di piante transgeniche è in Italia vietata. Almeno per il momento.
«La scarsa familiarità con questo tipo di informazione», scrive Dompé nell’introduzione, «ha probabilmente contribuito a condizionare, non poco, nel passato recente, la comprensione e l’accettazione stessa delle biotecnologie».
La lettura, tra l’altro, può risultare anche amena, come quando si afferma che «le biotecnologie hanno bisogno della preservazione della biodiversità» (pag. 12).
Per chi vuol vincere la propria ignoranza, gli industriali della manipolazione genetica mettono a disposizione, gratuitamente, la pubblicazione.
E’ sufficiente richiederla a: assobiotec@federchimica.it

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