Comitato editoriale
Kenya, lo slum di Kibera in marcia per la pace
Una marcia per la pace promossa da Fondazione Avsi con Amani Kibera, Imarika Youths, Undugu Family of Hope e la fondazione Kings & Queens, in collaborazione con il governo nazionale e della Contea di Nairobi, muoverà l’intera baraccopoli di Kibera giovedì 5 maggio 2022 a Nairobi per sensibilizzare sul valore della solidarietà e dell’unità dei popoli
di Redazione
"Proprio in un momento storico come quello che stiamo affrontando a livelllo mondiale segnato da scontri e conflitti crediamo che la pace sia un fattore chiave per lo sviluppo di ogni popolo. AVSI desidera essere in prima linea nella promozione di una cultura di pace nel nostro paese. Per questo oggi camminiamo tutti insieme!" afferma Romana Koech, direttrice di AVSI in Kenya.
La pace può essere possibile in una comunità dove la persona diventa consapevole del valore unico di ogni essere umano, soprattutto in questo periodo elettorale. WE WALK FOR PEACE fa parte dei forum di sensibilizzazione e dialogo sulla pace che si terranno in questi giorni nelle cinque grandi aree della baraccapoli di Kibera considerate a rischio di conflitti violenti post elezione. I forum coinvolgeranno tutti gli abitanti e altri attori chiave all'interno dello slum. AVSI promuove la marcia e fornisce uno spazio fisico e per la promozione della pace.
WE WALK FOR PEACE inizierà alle nove del mattino con una marcia a piedi da Kibera 42 Terminus a Kibera-DC ground. Alla fine del percorso si terranno spettacoli di artisti di danza, letture a tema, brani teatrali e interventi di attori con brani sulla pace. AVSI e le altre organizzazioni partner realizzeranno anche attività di sensibilizzazione sulla cittadinanza attiva.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.