Cultura
Novara, al via i lavori per la nuova comunità alloggio targata Anffas
A Casa Fregonara 11 posti destinati a persone con disabilità intellettiva e relazionale, la nuova sede dell’associazione e una prospettiva di inclusione reale e fattiva nella comunità
di Redazione
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Casa Fregonara sarà un luogo di cura e assistenza, ma soprattutto un luogo di vita possibile che offra progetti educativi individualizzati e integrati con la comunità. A Novara sono iniziati i lavori per la ristrutturazione di Casa Fregonara, residenza storica novarese donata ad Anffas Novara nel 2019, che si apre così da oggi a una nuova vita. Diventerà una Comunità Alloggio destinata a undici persone con disabilità intellettiva e relazionale nonché – al secondo piano – la sede dell’associazione con con la creazione di uffici e una sala riunioni. Nell’edificio principale, il primo piano comprenderà una sala soggiorno/pranzo, una palestra, locali per il personale e di servizio (cucina, dispensa, lavanderia e depositi). Al piano primo, invece, è prevista la zona notte nella quale si ricaveranno 5 camere singole e 3 camere doppie, per un totale di 11 posti letto, con i rispettivi servizi e l’ascensore.
Anffas onlus Novara gestisce due servizi di tipo riabilitativo/assistenziale, il Centro Diurno “La Luna” e la RAF (Residenza Assistenziale Flessibile) “L’orizzonte” ai quali si affianca, dal 2019, il Gruppo appartamento “Il grappolo” nel centro della città, in questo momento non attivo e dedicato all’ospitalità di cittadini ucraini. Casa Fregonara rappresenta l’anello di congiunzione tra le strutture residenziali esistenti dedicate agli adulti. I cantieri per la ristrutturazione dello stabile sono stati aperti da qualche settimana.
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I fruitori del servizio saranno persone adulte con disabilità intellettiva per cui sono possibili e/o necessari prevalentemente interventi educativi per lavorare su abilità residue. La struttura offrirà progetti di vita in equilibrio tra i necessari livelli di protezione che consentono di percepire la casa come luogo sicuro e la partecipazione alla realtà della città; si propone infatti di garantire ai propri ospiti i diritti fondamentali di benessere, autonomia, vita di relazione ed esercizio delle libertà, a partire dalle potenzialità e dalle caratteristiche individuali di ognuno. La collocazione della casa in una zona ben servita è un fattore fondamentale per realizzare progetti inclusivi, iniziative dirette a coinvolgere altri servizi, il territorio con le sue associazioni, la comunità locale, il volontariato. In organico sono previsti educatori professionali, operatori socio-sanitari e tecnici specialisti sulla base della normativa socio-sanitaria di riferimento e dei progetti di ciascun ospite. La Comunità alloggio sarà in rete con le attività di tempo libero e di socializzazione svolte sul territorio, in particolare con il gruppo di volontari dedicato formato e sostenuto da tempo dalla stessa Anffas Novara (Gruppi OASI E GECO). La fine dei lavori è prevista per giugno 2023.