Famiglia
Che Conferenza sulla famiglia è senza le associazioni familiari?
Il 3 e 4 dicembre a Roma ci sarà la Quarta Conferenza nazionale sulla famiglia. AiBi denuncia il mancato coinvolgimento delle associazioni familiari: «Cisa che fa sorgere non pochi dubbi su quale sia davvero il ruolo che le istituzioni pensano possa avere il Terzo settore»
di Redazione
Un evento sulla famiglia, ma senza le famiglie, denuncia però AiBi: «la “famiglia” pare essere proprio il fulcro di questa iniziativa: compare nel nome generale dell’evento; nel nome del dipartimento che la organizza; nel titolo preciso della manifestazione… Peccato, però, che non sia più di tanto comparsa né nella fase di preparazione né negli inviti necessari per accedere all’evento».
La Conferenza è sempre stata un momento di condivisione e confronto tra gli attori delle istituzioni pubbliche, delle parti sociali e della società civile, impegnati nella programmazione e attuazione delle politiche e dei servizi per le famiglie, in vista della definizione del nuovo Piano
nazionale per la famiglia. «Qual è oggi il ruolo pensato dalle istituzioni per il Terzo Settore?», si chiede AiBi. La mancanza di coinvolgimento per la prossima Conferenza «fa sorgere non pochi dubbi su quale sia davvero il ruolo che le istituzioni pensano possa avere il Terzo settore: se le associazioni familiari non sono state coinvolte da protagoniste qui, quando si pensa di coinvolgerle attivamente e non solo a parole?».
Il Dipartimento per le politiche della famiglia per la prima volta, in vista della Conferenza nazionale, ha attivato un ampio processo partecipativo, reso possibile dalla consultazione pubblica effettuata tramite la piattaforma ParteciPA: «Così si legge sul sito, ma per la verità è la "prima volta" che le Associazioni Familiari non sono state coinvolte nella preparazione e nello svolgimento della Conferenza come interlocutore privilegiato, soprattutto in questo momento particolare di crisi economica e sociale, riconoscendo loro la loro competenza più volte dimostrata concretamente sul campo».
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