Cultura
Fa’ la cosa giusta! 2022, l’edizione della ripartenza
Torna in presenza dopo due anni la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, da venerdì 29 aprile al 1° maggio a fieramilanocity. Con oltre 500 realtà espositive e oltre 250 appuntamenti la 18° edizione presenta novità come la fiera dei “Grandi Cammini” e sezioni storiche come quella di Pace e partecipazione quanto mai attuale
di Redazione
Dal 29 aprile al 1° maggio, apre la diciottesima edizione di Fa' la cosa giusta!, la fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, organizzata da Terre di mezzo Editore, che torna in presenza dopo due anni nella storica sede di fieramilanocity. Sarà a ingresso gratuito per tutti i visitatori con pre-registrazione online, una decisione che vuole favorire una vera ripartenza per il pubblico ma anche per le oltre 500 realtà espositive presenti in fiera.
Oltre 250 appuntamenti, tra laboratori, incontri e presentazioni, con una particolare attenzione ai temi della pace e dell’accoglienza ma anche della gentilezza, della cura del pianeta e del prossimo. «È la fiera della ripartenza dopo due anni di attesa, sarà un’occasione per tornare a ritrovarci e quindi sarà una festa, ma anche un’occasione per continuare a sognare e a costruire insieme le condizioni per un mondo migliore, a partire dall’economia civile e dalla sostenibilità ambientale e sociale», dichiara Miriam Giovanzana, direttore editoriale di Terre di mezzo, organizzatore di Fa’ la cosa giusta!
Tra le novità di quest’anno la fiera dei “Grandi Cammini”, un nuovo progetto che punta a valorizzare itinerari storici e tematici da percorrere a piedi o in bicicletta alla scoperta della cultura e delle bellezze italiane e internazionali. La sezione Turismo Consapevole e Grandi Cammini è da sempre protagonista di Fa’ la cosa giusta! e anche quest’anno propone diverse le proposte di turismo sostenibile e accessibile a tutti, capace di valorizzare anche i territori marginali e lontani dai tradizionali flussi turistici e di rappresentare così un’opportunità economica per le comunità che li abitano. Tra gli appuntamenti di maggiore richiamo il racconto della rinascita della via Appia Antica, la Regina Viarum, fortemente voluto dal ministero della Cultura e la presentazione della Via Francigena nel Sud, itinerario che parte dalla Basilica di San Pietro e raggiunge il mare. Un focus sarà dedicato anche al cicloturismo: uno dei segmenti più in crescita dopo la pandemia.
Sono 10 le sezioni tematiche e 5 gli spazi speciali che ogni anno approfondiscono i diversi aspetti della sostenibilità, nei 32mila m2 di spazio espositivo, 3 aree ristoro dove sostare e gustare un buon piatto realizzato con prodotti che valorizzano le filiere locali e bio e la stagionalità. A tutto questo si affianca la quinta edizione di Sfide-La scuola di tutti, il salone dedicato a tutti i protagonisti del mondo della scuola, insegnanti, dirigenti scolastici, studenti e famiglie, dal titolo “Resistenti e Creativi. Idee pratiche per una didattica che cambia”. Oltre 50 tra laboratori, dibattiti, incontri gratuiti che danno diritto a crediti formativi per gli insegnanti: dalla didattica creativa e sperimentale alle pratiche inclusive, dall’educazione alla cittadinanza allo student voice.
Il Pianeta dei piccoli è il mondo dedicato all’infanzia con espositori che proporranno abiti realizzati con colori naturali e tessuti certificati, arredi montessoriani, giochi, pannolini lavabili… e ancora, laboratori e incontri legati alla scoperta della bellezza, all’autoproduzione, al riciclo e riutilizzo di materiali di scarto. Trillino Selvaggio, porterà uno spazio laboratoriale “Ovunque la natura”, ispirato all’omonimo albo di Terre di mezzo Editore che racconterà, attraverso il linguaggio dell’arte, progetti di metamorfosi e rigenerazione urbana.
Diversi stilisti e artigiani presenteranno in fiera le proprie creazioni di moda etica e sostenibile, raccolte nella sezione Critical Fashion. I visitatori potranno trovare capi di abbigliamento realizzati con materie prime innovative e a basso impatto come Seacell, una fibra ricavata da alghe e legno. Filati rigenerati, teloni pubblicitari, e scarti vegetali. Si potranno trovare anche bijoux e accessori moda e scarpe veganOK, progetti di artigianato e sartoria sociale che favoriscono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.
La sezione Cosmesi Naturale e Biologica è dedicata ai prodotti per la bellezza, la cura per il corpo, la persona, la casa e gli animali realizzati con materie prime biologiche, naturali o provenienti dalla filiera del commercio equo.
La sezione Mangia come parli resta la più ampia della manifestazione con i suoi 85 espositori che proporranno prodotti provenienti da agricoltura biologica, biodinamica, a Km0 o della filiera del commercio equo e solidale o riconosciuti presidio Slow Food. Progetti che coniugano gusto e sociale come i dolci e lievitati proposti dalle realtà di economia carceraria. I visitatori girando tra gli stand potranno assaggiare diverse specialità che raccontano storie e soprattutto territori. La sezione Street Food proporrà una pausa sfiziosa con tanti prodotti tipici in arrivo da tutta Italia.
L’Area Vegan, dedicata al mondo vegano: abbigliamento, accessori e alimentazione. Tra le novità la carne vegetale di Planted l’alternativa sostenibile per proteggere l’ambiente e gli animali; i formaggi a base di mandorla (Fattoria della Mandorla) e Nutra-Be, gli integratori alimentari cruelty free.
Una delle ultime edizioni in presenza – foto ©Camilla Cerea
Pace e partecipazione è la storica sezione della fiera dedicata all’associazionismo e al Terzo settore. 40 tra associazioni e cooperative che si occupano di diritti, volontariato e cooperazione. All’interno della sezione la mostra fotografica Terra Madre, grandi fotografi tra cui Steve McCurry raccontano la sfida della sostenibilità ambientale vista dal continente più fragile, resiliente e vitale, l’Africa. Tra gli eventi “Spendere per le armi o spendersi per la pace?” Il 16 marzo scorso la Camera dei Deputati ha approvato un ordine del giorno che impegna il nostro Paese a stanziare il 2% del nostro Prodotto interno lordo alla spesa militare. Ma siamo sicuri che le armi siano la soluzione ai conflitti? Ne parliamo, sabato 30 aprile alle 11.30 (Sala Arancione) con due protagonisti che dell'azione non violenta hanno fatto una ragione di vita: Francesco Vignarca, coordinatore delle campagne della Rete Italiana Pace e Disarmo, e Rossella Miccio, presidente di Emergency.
La giustizia sociale al centro dell’incontro “Perché non siamo una umanità plurale”, sabato 30 aprile alle 14 in Sala 6, Rossa: Gad Lerner dialogherà con padre Alex Zanotelli, missionario comboniano, già direttore della rivista Nigrizia, che ha vissuto dal 1994 al 2002 a Korogocho, una delle più grandi baraccopoli del Kenya, autore di Lettera alla tribù bianca (Feltrinelli). Una denuncia contro l’insostenibilità dell’attuale sistema economico-finanziario occidentale, ma anche un appello per trovare il coraggio di reinventare un mondo più umano e plurale. A cura di Nigrizia. All’interno della Piazza ResQ, un ricco programma di incontri e approfondimenti sull'accoglienza e sull'attuale situazione geopolitica, in collaborazione con ResQ-People Saving People, onlus che nasce dalla gente comune per salvare la vita e i diritti di chi si trova in pericolo nel Mediterraneo, attraverso missioni di ricerca, soccorso in mare e sensibilizzazione a terra. Si parlerà di ciò che accade ai confini dell’Europa con voci e testimonianze.
Finanza etica, servizi sanitari e assicurativi solidali, tipografie ecologiche, vending, materiali compostabili, app e piattaforme sostenibili, progetti di economia circolare, servizi di consulenza, sono le caratteristiche della sezione Servizi per la sostenibilità e mobilità. Ma anche biciclette, trasporto pubblico, car sharing, car pooling, veicoli ibridi e elettrici, prodotti editoriali e stampa specializzata. La sezione Abitare Green è dedicata all’arredamento e complementi d’arredo eco-compatibili o del commercio equo e solidale, all’energia prodotta da fonti rinnovabili alla bioedilizia. Diversi le realtà che si occupano di ristrutturazione edilizia con materiali sostenibili e efficientamento energetico.
Lo spazio Economia Circolare sarà dedicato ai temi del riuso-riciclo-riutilizzo: 13 espositori, dalla green alla blue economy. L’associazione Giacimenti Urbani presenterà il Manifesto del Riutilizzo, un documento partecipativo destinato ai decisori politici per richiedere delle linee guida e decreti attuativi a livello nazionale per dire basta alla cultura dell’usa e getta.
L’area Fa’ la cosa giusta! Umbria sarà dedicata a una selezione di 15 produttori alla scoperta del territorio regionale. Per conoscere il programma generale qui
Anche quest’anno grazie alla partnership con Ciessevi-Centro Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano, a Fa’ la cosa giusta! saranno presenti circa 200 volontari che forniscono un preziosissimo aiuto allo staff durante i giorni di manifestazione. Fa’ la cosa giusta! è pronta ad accogliere anche studenti di tutte le età.
Fa’ la cosa giusta! è realizzata rispettando le linee guida anti Covid-19. L’ingresso è gratuito per tutti i visitatori, per accedere è necessaria la pre-registrazione. La registrazione è obbligatoria per tutti coloro che hanno più di 14 anni: se venite in fiera con bambini e ragazzi di età inferiore ai 14 anni vi basterà indicarlo in fase di iscrizione (nell’apposito campo). Gli spazi verranno igienizzati e all’interno della manifestazione troverete diversi dispenser con gel igienizzante per le mani.
Non è necessario esibire il Green Pass all’ingresso (il provvedimento rientra nelle misure di superamento dell’emergenza sanitaria introdotte dal Governo con il decreto legge 24 del 24 marzo 2022); rimane obbligatorio l’utilizzo della mascherina, chirurgica o FFP2, all’interno dei padiglioni.
All’interno della fiera le persone devono avere:
il Green Pass base per accedere ai servizi di ristorazione al tavolo e al banco;
il Green Pass rafforzato per accedere alle sale convegno.
Tutte queste misure sono valide fino al 30 aprile compreso, come da normativa nazionale in vigore.
Fa’ la cosa giusta! è realizzata con il sostegno di: Banca Etica, Comieco, Consorzio CAES Italia, Etica SGR, Novamont Spa, Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, Team Rent – Maxus. In partnership con: A2A Life company, Arci Lombardia, Cgil Lombardia, Ciessevi Milano – Centro di servizio per il volontariato, Ecozema srl società benefit, Fondazione Easycare, Gruppo Cap, Legambiente, Regione Abruzzo, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Regione Autonoma Valle d’Aosta, Regione Lazio, Regione Lombardia, Regione Marche, Regione Puglia, Regione Sardegna, Regione Siciliana, Regione Umbria, Sisifo srl Società Benefit.
In apertura foto di ©Alessia Gatta
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