Cultura
Morto Tobin, padre della tassa più amata
L'economista americano scomparso ieri. La notizia diffusa solo oggi
L’economista americano, James Tobin, premio Nobel 1981 e autore dell’idea di una tassa che colpisse le transazioni internazionali e la speculazione finanziarie in genere, è morto ieri all’eta di 84 anni. La notizia è stata resa pubblica oggi.
Della Tobin Tax si è parlato molto da Seattle in poi, quando le ong di tutto il mondo e il popolo dei no global aveva trasformato quell’idea in una campagna.
Lo studioso però aveva sempre preso le distanze dal movimento, sostenendo che la sua teoria non poteva essere realizzata così come la società civile internazionale la chiedeva.
La Tobin Tax, proposta dal professore di Yale per la prima volta nel 1972, ha lo scopo di disincentivare le transazioni finanziarie a breve termine, utilizzate quasi sempre per fini speculativi, attraveso l’applicazione di un’aliquota molto bassa, dell’ordine dello 0,05-0,1%. Se ne è fatto promotore il Canada nel 1999 e diversi parlamentari, in tutto il mondo, ne hanno chiesto l’applicazione. Il governo francese, lo scorso novembre, ha adottato un emendamento alla legge finanziaria, nel quale si e’ impegnato ad applicare la tassa Tobin se decideranno di farlo anche tutti gli altri paesi dell’Unione europea.
Il Nobel gli fu attribuito per “il suo creativo ed ampio lavoro nell’analisi dei mercati finanziari e il loro rapporto con le decisioni di spesa, l’occupazione, la produzione e i prezzi”, si legge nelle motivazioni dell’Accademia svedese. “Non mettere le tue uova tutte nello stessi paniere”.
Cosi Tobin sintetizzava la sua sua teoria sugli investimenti di portafoglio.
Di formazione Keynesiana, Tobin, fece parte del consiglio degli advisor economici del presidente John F. Kennedy. Inizialmente, quando il presidente americano gli offrì l’incarico, Tobin lo rifiuto’ definendosi “un economista in una torre d’avorio”. “Va bene – gli rispose Kennedy – io sono…
un presidente in una torre d’avorio”. Nell’amministrazione Kennedy, Tobin rimase per un anno e mezzo per poi tornare ad insegnare a Yale.
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