Non profit

Fame mai più, campagna-concorso di Pam e Echo

Sensibilizzare i ragazzi al problema della fame nel mondo, aldilà delle statistiche, attraverso iniziative concrete. E' questo il senso di 'Fame mai più, campagna-concorso nelle scuole

di Redazione

Sensibilizzare i ragazzi al problema della fame nel mondo, aldilà delle statistiche, attraverso iniziative concrete. E’ questo il senso di ‘Fame mai più’, una campagna-concorso promossa dal ‘Programma alimentare mondiale’, (Pam), dall’ ‘Ufficio per gli aiuti alimentari della Comissione europea’ (Echo) e dal ministero dell’Istruzione, presentata oggi a Roma. ”Le statistiche sono importanti ma non ci restituiscono appieno la realta’ di una persona. Bisogna guardare alle dimensioni della fame nel mondo attraverso gli occhi di una donna, di un uomo, di un bambino”, ha detto Francesco Strippoli del Pam, illustrando gli obbiettivi della campagna nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte anche gli studenti di due scuole romane. All’incontro sono intervenuti Giorgio Guarnieri, consigliere per la comunicazione e l’informazione di Echo, Ferdinando Lazzaro in rappresentanza del ministero dell’Istruzione e Gianfranco Notti, direttore di ‘Raisat ragazzi’, emittente che ha realizzato un filmato di sette minuti sul tema indirizzato ai giovanissimi. ‘Fame mai piu”, che si rivolge ai ragazzi di 8.127 scuole medie inferiori e del primo biennio delle superiori, prende l’avvio in Italia in questi giorni in via sperimentale. Il progetto sara’ successivamente esteso agli altri membri dell’Unione europea, a partire dalla Francia. Il programma offre agli studenti un kit con dati, mappe e spunti di approfondimento sulle cause della povertà, ma l’obbiettivo e’ in primo luogo quello di coinvolgerli con interventi concreti. All’istituto Kant – raccontano gli studenti – una classe ha organizzato una festa per raccogliere fondi e un’altra ha realizzato e venduto delle magliette destinando il denaro raccolto ad una scuola del Camerun. ”Attraverso un gemellaggio con la Community school di Johannesburg ogni classe della nostra scuola ha adottato un bambino e ognuno di noi contribuisce con 5 euro al mese”, racconta invece Carolina, seconda b dell’Istituto Mazzini. A ‘Fame mai più’ è inoltre legato un concorso che invita i ragazzi a raccontare su un giornale online – accessibile dal sito www.istruzione.it – spunti e contenuti relativi ad un’esperienza che intende comunicare ai ragazzi, come si legge in un documento che illustra la campagna, che ”la fame non è un destino ineluttabile”. ”Il nostro intento è creare un circolo virtuoso che coinvolga nella lotta alla fame e alla povertà’ i cittadini europei di domani” ha sottolineato al termine del suo intervento, Giorgio Guarnieri, consigliere per la comunicazione e l’informazione di Echo.


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