Welfare

Mohamed, il giovane ganese che prova a riscattarsi grazie ad un corso per operatori di stalla

Mohamed è un giovane ganese che ha partecipato al corso per operatori di stalla promosso da AVSI e Caritas Diocesana Vicentina. Il progetto intende promuovere il percorso di inclusione socio-lavorativa dei migranti

di Redazione

Mohamed è un giovane ganese di 26 anni che da un paio di mesi vive alla Malga Serona, sull’altopiano di Asiago. Il copione della sua vita somiglia a quella di tanti giovani scappati da contesti di violenza e povertà: è partito dal Ghana a 18 anni, poi è stato in Libia per circa 36 mesi e cinque anni fa, dopo aver attraversato il Mediterraneo con un barcone, è arrivato a Lampedusa.

Ma c’è un incontro che forse potrebbe cambiare la traiettoria della sua vita. Mohamed è infatti uno degli otto giovani, tra i 22 e i 31 anni, che hanno frequentato il corso per “operatori di stalla” promosso dall’ong AVSI, dalla Caritas Diocesana Vicentina e dall’Associazione Diakonia Onlus.

Agli inizi del 2021 Mohamed ha frequentato il corso teorico di 150 ore sugli argomenti specifici della zootecnia, e poi ha iniziato la sua pratica “sul campo”, ossia in stalla: ha imparato come lavorare con le mucche e come mungerle, e con queste capacità ha avuto accesso al tirocinio retribuito alla Malga Serona, sulle Prealpi Vicentine, a cavallo tra le province di Vicenza e di Trento.


Da quando vive con i giovani malgesi, ogni giorno dà una mano ad accogliere i turisti che arrivano attratti da pascoli fioriti, boschi e un panorama incantevole sulla pianura veneta; si prende cura degli animali e in particolare delle vacche, prevalentemente Rendene, una razza bovina autoctona delle regioni alpine, particolarmente adatta all’alpeggio e considerata oggi a rischio di estinzione. Dà loro da mangiare, le munge e con il loro pregiato latte produce formaggi e latticini tra cui l’Asiago d’Allevo Dop. A Malga Serona tutti si sono affezionati a Mohamed come a un figlio. Lui dice di trovarsi molto bene e che vorrebbe essere regolarizzato come lavoratore di stalla per avere finalmente un lavoro con contratto e poter aiutare la famiglia in Ghana.

Il corso per operatori di stalla, il primo del genere in Italia, è nato nel 2020 per favorire un percorso di inclusione socio-lavorativa dei migranti che possa sviluppare una reale integrazione sul territorio e nel tessuto produttivo veneto, in particolare in un settore per il quale le aziende agricole faticano a trovare figure professionali competenti. Il progetto è sostenuto con fondi di Caritas Diocesana Vicentina e dai membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (LDS Charities).

In apertura, Mohamed, in una foto di Francesco Pistilli

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