Politica

Fevoss

Una rete di volontari sul territorio veronese assiste chi rimane solo e malato

di Raffaella Petrocelli

FEVOSS
via S. Nazaro, 73 – 37129 Verona
tel. 045.8002511 fax 045.593412
fevoss@iol.it
users.iol.it/fevoss
Fondata nel 1987
Presidente: Alfredo Dal Corso
Scopo: aiuto nelle emergenze sanitarie

Un girotondo di uomini e donne: è questo il simbolo della Fevoss-Federazione dei servizi di volontariato socio sanitari nata nel 1987, a Verona. Questa onlus è la risposta all?esigenza di ottimizzare e organizzare tutte le energie del volontariato operanti nella provincia di Verona, cercando di rispondere al meglio a tutte le situazioni di emergenza o di bisogno, portando speranza, sostegno e ascolto nelle case, negli ospedali, nelle strutture di accoglienza e ovunque l?intervento dei volontari della Fevoss sia richiesto.
Il presidente della Fevoss, Alfredo Dal Corso, ha creato questa associazione con una progettualità forte ed efficace: l?obiettivo è quello di offrire aiuti mirati per un numero sempre maggiore di emergenze socio sanitarie. Ed è per questo che tra i volontari si contano infermieri, medici, fisioterapisti, assistenti sociali, idraulici, operatori domestici, autisti, insegnanti e meccanici che mettono quotidianamente a disposizione la loro professionalità e il loro entusiasmo nell?assistere anziani, disabili e quanti si rivolgono al centro Fevoss per ricevere un aiuto concreto nell?affrontare il proprio disagio.
Per intervenire in maniera adeguata in una provincia come quella di Verona, che presenta realtà molto diversificate, la Fevoss ha sviluppato una rete capillare che opera su 99 comuni attraverso sedi distaccate che si sono specializzate ciascuna nei confronti delle emergenze del proprio territorio di riferimento, garantendo la presenza di volontari anche in zone di montagna difficilmente raggiungibili.
La convinzione dei volontari che operano in questa associazione è che la «solidarietà si dilata» ed è proprio con questo spirito che ogni anno la Fevoss organizza raccolte fondi, attraverso la realizzazione di un calendario, per sostenere progetti esterni. Per esempio, il ricavato delle libere offerte raccolte grazie al calendario 2002, andrà a favore di una casa di accoglienza per disabili e malati gravi realizzata per iniziativa della diocesi di Verona.

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