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Insegnare il lavoro, costruire la pace

A Zepce, nel cuore della Bosnia, c'è una missione salesiana. Lontana 120 chilometri dalla capitale Sarajevo, raccoglie circa 2000 giovani, ragazze e ragazzi, di ogni etnia.

di Redazione

A Zepce, nel cuore della Bosnia, c’è una missione salesiana. Lontana 120 chilometri dalla capitale Sarajevo, raccoglie circa 2000 giovani, ragazze e ragazzi, di ogni etnia, vittime della guerra civile. Gli orfani sono 1500, oltre alla famiglia hanno perso anche la casa. Qui i padri salesiani tentano di ricreare una comunità-famiglia che li aiuti a ritrovare una nuova serenità e il reinserimento sociale attraverso il lavoro e attività sportive e ricreative. Proprio per quanto riguarda l’aspetto lavorativo, si sta realizzando un Centro di formazione professionale che dovrà essere completato entro il dicembre 2000. La struttura accoglierà, inizialmente, circa 200 studenti che svolgeranno corsi per formarsi come carpentieri, artigiani del legno e del cuoio, elettricisti, tecnici di computer. Le attività svolte dai padri salesiani sono le stesse che erano sul posto prima della guerra. Il programma di formazione include anche una borsa di lavoro per chi ha già concluso altri tipi di studi. Per completare la costruzione del centro occorrono 180 milioni di lire italiane.Info.: tel. 0115224619; fax: 0115224695;
info@missionidonbosco.it.

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