Welfare

Diritti umani: Oxfam boccia Nike e Adidas

In Indonesia, le due multinazionali della scarpa non riescono a fermare le violazioni dei diritti dei dipendenti

di Carlotta Jesi

Adidas e Nike non riescono a impedire che nei loro stabilimenti indonesiani vengano violati i diritti dei dipendenti. A sostenerlo è il rapporto “We are not Machines”, scaricabile dal sito www.caa.org.au/campaigns/nike/reports/machines/ , che Oxfam ha presentato il 7 marzo in Australia. Oxfam riconosce gli sforzi fatti per rispettare i diritti umani fdalle due multinazionali negli ultimi 18 mesi, ma sottolinea che non sono ancora abbastanza. Spiega Timothy Connor, autore del rapporto: «negli stabilimenti indonesiani si continuano a punire i dipendenti che svolgono attività sindacale, Adidas e Nike non hanno fatto abbastanza per risolvere i problemi segnalati dalle associazioni in difesa dei diritti umani e dei consumatori». Qualche esempio delle denunce di Oxfam? Nella fabbrica di Nikomas Gemilang, Java, dove si producono scarpe sportive sia di Nike sia di Addidas, sei persone l’anno perdono le dita coi macchinari e, anche se è diminuito il numero dei dipendenti che si ammalano respirando sostanze tossiche, si continua a punire chi svolge attività sindacale. Il rapporto, sottolineano i volontari di Oxfam, serve a incoraggiare le due multinazionali perché continuino a migliorare la loro responsabilità sociale.

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