Non profit

Sono 13 i vincitori del Bando IdeeRete

La seconda edizione metteva in palio 800mila euro di finanziamento a fondo perduto messi a disposizione dal Gruppo Assimoco. I progetti vincitori sono destinati a realizzare interventi per “Far fiorire il lavoro”, “Generare benessere” e “Coltivare il verde”. Tra le realtà selezionate anche le società cooperative Made in Goel, Crea Welfare e BorghiiN Rete di Imprese. A partire da gennaio previsto anche il supporto per una campagna di crowdfunding

di Redazione

Beneficeranno di 800mila euro complessivi, a fondo perduto, erogati dalla prima Compagnia assicurativa italiana ad aver acquisito la qualifica di Società Benefit i 13 vincitori del Bando ideeRete del Gruppo Assimoco che, giunto quest’anno alla sua seconda edizione si è chiuso a fine luglio. Il bando è destinato a cooperative, imprese sociali, società benefit oppure con certificazione B Corp in corso di validità; fondazioni e associazioni, organizzazioni di volontariato, organizzazioni non governative, associazioni di promozione sociale, reti associative, startup innovative e realtà imprenditoriali profit il cui obiettivo sia la generazione di un impatto positivo su persone e ambiente attraverso l’esercizio della propria attività economica.

Obiettivo di IdeeRete è quello di attivare un’azione socialmente orientata, finalizzata alla rigenerazione dei territori e delle comunità sostenendo progetti destinati a realizzare interventi per “Far fiorire il lavoro”, “Generare benessere” e “Coltivare il verde”. Promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, sostenere l’inclusione e la coesione delle categorie più fragili e spingere la digitalizzazione sono gli elementi qualificanti presenti, in tutto o in parte, nella progettazione degli interventi selezionati dal Gruppo Assimoco, che da quasi cinquant'anni è la Compagnia di riferimento del Movimento Cooperativo. I progetti vincitori hanno una durata progettuale compresa fra i 18 e i 24 mesi.
«Abbiamo selezionato queste realtà perché siamo convinti che supportandole potremo perseguire in maniera tangibile il nostro impegno nei confronti della società, dell’ambiente e dell’economia civile», ha sottolineato Roberto Marcelli, presidente di Assimoco Vita e presidente del Comitato Scientifico del bando, aggiungendo che sono state tenute in considerazione anche realtà ed enti che promuovono l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile, sostenendo l’inclusione e la coesione delle categorie più fragili.

Ogni ente o partenariato riceverà un contributo non inferiore ai 50mila euro e non superiore ai 75mila euro per singolo progetto. Il contributo richiesto è pari all’80% delle risorse finanziarie previste per l’attuazione del progetto. Il finanziamento sarà erogato sulla base dell’avanzamento delle attività progettuali e in base a un piano lavori condiviso con Assimoco e i soggetti vincitori. Previsto, a partire da gennaio, anche il supporto per una campagna di crowdfunding sulla piattaforma Produzioni dal Basso, che prevede sostegno alla comunicazione per progetti fino a 25mila euro di raccolta fondi.
Le attività di tutoring e comunicazione messe a disposizione sono disgiunte dalla progettualità presentata per il bando ideeRete e addizionali rispetto al contributo erogato da Assimoco.

Le realtà vincitrici

Sol.Co. Sondrio Consorzio di Cooperative sociali, con il progetto Save, acronimo di Sistema agricolo Valtellina etica il cui obiettivo è far fiorire il lavoro, sostenendo la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile (Sondrio); Esserci, Società Cooperativa Sociale con il progetto La Vetreria online, che intende generare benessere prendendosi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità (Torino); Crea Welfare Srl, con il progetto Da welfare aziendale a welfare territoriale, anche questa iniziativa intende prendersi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità.

Nell’elenco dei vincitori troviamo anche Grow Up Impresa Sociale Agricola Srl, con il progetto Mirafiori Urban Farming. L’impresa ha l’obiettivo di sviluppare alla Cascina Cassotti Balbo un’azienda agricola multifunzionale sociale e urbana, caratterizzata da un elevato grado di efficienza energetica e focalizzata su produzioni basate su tecnologie innovative ad alta sostenibilità ambientale e a vocazione educativa, che prevedono anche l’attivazione di percorsi formativi come Fattoria Didattica (Torino).

Proseguendo con l’elenco delle realtà premiate dal Gruppo Assimoco, va citata BorghiiN Rete di Imprese con il progetto How – Habitat Oltre il Welfare che ha lo scopo di generare benessere prendendosi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità (Calscio, in provincia dell’Aquila) e Made in Goel Società Cooperativa Sociale con il progetto Trame di Speranza. L’attività è destinata a far fiorire il lavoro, sostenendo la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile (Gioiosa Ionica, in provincia di Reggio Calabria). Nel dettaglio, l’iniziativa si propone di consolidare l'occupazione femminile della filiera tessile del marchio di moda etica Cangiari, per garantire continuità al lavoro, valorizzare e rilanciare il sistema produttivo locale, offrendo una concreta opportunità di sviluppo al territorio e alla manodopera specializzata nel contesto di una filiera sostenibile, attenta all’ambiente e alla persona, che utilizza solo materiali biologici e fa inserimento di persone svantaggiate.

Tra i premiati anche Mano Amica Società Cooperativa Sociale Onlus, con il progetto Ti curo a casa. Inserita nella lista dei vincitori che si prendono cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità, la realtà intende rafforzare l’offerta di assistenza sanitaria ai pazienti affetti da patologie croniche, spesso evolutive, tramite un approccio integrato tra i vari professionisti che hanno in cura il paziente, per dare una risposta domiciliare di qualità, riducendo gli spostamenti e l’isolamento sociale e sanitario (Comuni dell’Alto Vicentino).

Namasté Cooperativa Sociale Onlus con il progetto L’abile chef, primo servizio di catering gourmet di alto livello organizzato e gestito da persone con disabilità intellettiva con il supporto di chef professionisti, che intende far fiorire il lavoro sostenendo la transizione verso un’economia della conoscenza e dello sviluppo sostenibile (Milano), è tra i vincitori assieme a Lo Stradello Società Cooperativa Sociale e il suo Progetto Lavander Bees (Scandiano, in provincia di Reggio Emilia) che si pone come obiettivo di far fiorire il lavoro.

Tra i vincitori figurano poi Il Glicine Società Cooperativa Sociale con il progetto Respira un verde inclusivo (V038) che, coltivando il verde, immette nuova vita, anche grazie alle piante (Padova), La Melagrana Società Cooperativa Sociale con il progetto piattaforma “Vicini di-stanza” che vuole generare benessere, dedicandosi all’accoglienza e inclusione di rifugiati e immigrati (Saint-Christophe, in provincia di Aosta) e Orto 2.0 Società Cooperativa Agricola con il progetto Orto 2.0. La società cooperativa agricola che offre un servizio di coltivazione tramite un’applicazione ed una piattaforma web da cui sarà possibile monitorare e gestire un orto reale, pur non avendo spazio, tempo e competenze (Roma).

La lista dei 13 vincitori si conclude con Fondazione Haydn di Bolzano e Trento e il progetto Esplora la tua Fondazione | Erkunde deine Stiftung | Explore your Foundation. La Fondazione mira ad ampliare e avvicinare nuovamente il pubblico al teatro e allo spettacolo dal vivo attraverso strategie mirate di digitalizzazione del proprio patrimonio e di miglioramento dell’accessibilità della sua offerta, ponendo l’originalità e l’innovazione al centro della proposta. L’obiettivo è prendersi cura del benessere delle fasce più fragili della comunità – welfare territoriale e di comunità (Trento e Bolzano).

In apertura photo by Edu Lauton on Unsplash

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