Cultura
La prima vacanza da fidanzati di sei coppie con Sindrome di Down
Anna Contardi (AIPD): «L’idea da cui siamo partiti è quella che le pulsioni fisiche e i bisogni di affettività e sessualità delle persone con sindrome di Down sono gli stessi di tutti e che viverli è un loro diritto. Lo scenario attuale, invece, relega ancora queste dimensioni ad un tabù». Un docufilm racconta la vacanza di coppia di alcuni giovani con Sindrome di Down
di Redazione
L’amore è come mangiare il miele, che è dolce, romantico e ti copre tutto il palato. Parla di amore il docufilm “Come una vera coppia”, realizzato da Christian Angeli e prodotto da Jumping Flea per l'Associazione Italiana Persone Down: un film che racconta le storie d'amore – rigorosamente vere – di sei coppie di giovani con sindrome di Down che sognano un futuro insieme.
I ragazzi e le ragazze, divisi in due turni, hanno un’età compresa tra i 21 e i 39 anni, provenienti da tutta Italia, hanno trascorso sette giorni e sette notti, all'insegna dell'autonomia, dell'affettività, della vita di coppia, del confronto con gli amici. Supportati dagli operatori, hanno vissuto la loro prima vacanza di coppia, da soli, tra lago, visite turistiche e attività di stimolo al confronto. Un bungalow sul lago di Bracciano da tenere in ordine, i pasti da preparare, le attività da gestire e il tempo da organizzare, per imparare come vivere in coppia e prepararsi al futuro. “Come una vera coppia” verrà presentato sabato 30 ottobre alle 16.30, presso l'Auditorium del MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo a Roma. Sempre il 30 pomeriggio il film sarà visibile anche sul canale Youtube di AIPD, dopodiché girerà l’Italia in un calendario di proiezioni organizzate dalle sedi territoriali di AIPD (qui il calendario in continuo aggiornamento).
L’idea da cui siamo partiti è quella che lo sviluppo sessuale, le pulsioni fisiche e i bisogni di affettività e sessualità delle persone con sindrome di Down sono gli stessi di tutti e viverli è un loro diritto. Lo scenario attuale, invece, relega ancora spesso queste dimensioni ad un tabù e l'approccio maggiormente utilizzato, anche da chi lavora sul campo, è quello di dover affrontare un problema
Anna Contardi, AIPD
Sono 180 i giovani accompagnati da AIPD nell'ambito del progetto “Amore, amicizia, sesso: parliamone adesso”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dedicato al tema dell’educazione all’affettività e la sessualità tra i giovani e gli adulti con sindrome di Down. La vacanza di coppia faceva parte del progetto. Durante il soggiorno in campeggio, le coppie hanno messo alla prova la propria capacità di convivenza, tra intimità e incomprensioni, leggerezza e senso di responsabilità. Hanno lavorato per rafforzare i legami di coppia e di amicizia, mentre contemporaneamente si esercitavano ad allentare un altro legame, quello con la famiglia d'origine, da cui questi giovani devono gradualmente emanciparsi, per non essere più soltanto figli. Per essere liberi di diventare adulti.
«L’idea da cui siamo partiti è quella che lo sviluppo sessuale, le pulsioni fisiche e i bisogni di affettività e sessualità delle persone con sindrome di Down sono gli stessi di tutti e viverli è un loro diritto. Lo scenario attuale, invece, relega ancora spesso queste dimensioni ad un tabù e l'approccio maggiormente utilizzato, anche da chi lavora sul campo, è quello di dover affrontare un problema e intervenire su eventuali comportamenti inadeguati, piuttosto che trovare le parole e gli strumenti giusti per accompagnare le persone in un percorso “sano e fisiologico” che fa parte della vita di ciascuno e senza il quale si è incompleti. Accompagnare la crescita educativa di 180 ragazzi su questi temi, aiutare le coppie di fidanzati a crescere, fino alla realizzazione di un progetto di vita condiviso, è stata la nostra sfida! Raccontare tutto questo in un film è un'altra bella sfida».
Christian Angeli e la sua troupe hanno osservato la vacanza – a volte da lontano, spesso da vicino – hanno interagito con i ragazzi e le ragazze, hanno immortalato alcuni momenti e registrato le riflessioni e le conversazioni più significative: da tutto questo, è nato “Come una vera coppia”. I protagonisti sono Stefania Votta e Pierpaolo La Banca, Arianna Porru e Lorenzo Puliga, Letizia Cananiello e Giulio Cagnazzo, Emanuele Raffaelli e Moira Oliveiro, Maria Teresa Mariniello e Carlo Fiumara, Chiara Vingione e Vittorio D'Angelo. Il soggetto è di Christian Angeli, Monica Berarducci, Francesco Cadelano, Anna Contardi, Elisa Curatola e Simone Spampinato. Direttore della fotografia è Massimiliano Maggi, il montaggio è di Elisa Curatola, le musiche di Manuel Parisella.
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