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De Biasio (Festival Diritti Umani): “Indignarsi per Bucha e per tutte le Bucha nel mondo”

L’assurdità della guerra: la settima edizione del Festival dei Diritti Umani diventa una preziosa occasione per riflettere sul susseguirsi del conflitto russo - ucraino

di Redazione

“Le vittime civili di Bucha sono il tributo di sangue che ogni guerra pretende. Lungo il corso del ‘900 si è ribaltato il rapporto: per ogni soldato ci sono ben 8 civili uccisi. Perché sono cambiate le guerre. Come ha spiegato la studiosa Mary Kaldor che ha codificato il termine “nuove guerre” la comparsa di tecnologie più distruttive, milizie, affaristi e gruppi criminali prolunga i conflitti perché l’obiettivo è terrorizzare la popolazione e imporre un’economia di guerra. Ecco perché è giusto indignarsi per l’orrore di Bucha e di tutte le Bucha del mondo. Ma non ci si può stupire. Purtroppo”. – afferma Danilo De Biasio, direttore del Festival dei Diritti Umani.

Siamo nel pieno della guerra in Ucraina, da cui nessuno può rimanerne indenne. Il continuo e sanguinoso susseguirsi degli scontri ha reso doveroso porre un focus nella prossima edizione del Festival dei Diritti Umani sul tema del conflitto, riflettendo sull’assurdità della guerra e i costi – in termini di vite umane – che comporta.

Per questo motivo, sabato 9 aprile dalle ore 11, durante il talk “Nella morsa. Salute, disuguaglianze, guerra” sarà proposta la visione della pellicola Syn (The Son), del regista russo Alexander Abaturov. Uno spaccato della preparazione militare di un contingente di ragazzi inviato al fronte a cui si alternano parallelamente i frames dei preparativi del funerale di una giovane recluta uccisa in battaglia.
Interverranno sul tema: il duo artistico di fotografi Jean-Marc Caimi e Valentina Piccinni che ha raccontato la Generazione Z durante il lockdown con il progetto Quaranteen e di recente tornati dal confine tra Polonia e Ucraina; Damiano Rizzi, presidente di Soleterre, un’organizzazione che in questi giorni è impegnata a salvare decine di piccoli pazienti oncologici.
Tra gli ospiti: Massimo Cirri, giornalista radiofonico e psicologo; Anita Pirovano, presidente del Municipio 9 di Milano e promotrice del “bonus psicologo” per i giovani dai 10 ai 25 anni della zona; Filippo Sensi, parlamentare che ha incalzato il Governo per rendere il bonus realtà.

È possibile partecipare alla diretta streaming del talk “Nella morsa. Salute, disuguaglianze, guerra” sul sito www.festivaldirittiumani.stream

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