Famiglia

Grasse, fumatrici: obese una su 5. L’8 marzo? Moderatevi

Lo dice uno studio Centro per lotta contro l'infarto, presentando il simposio 'Conoscere e curare il cuore 2002'

di Paolo Manzo

Pigre e golose, le donne italiane sono sempre più grasse. Tanto che, al Sud, una ‘over 35’ su tre è obesa. E nel resto del paese non va molto meglio: le ‘extralarge’ sono una su cinque, il triplo rispetto ad appena cinque anni fa.

A lanciare l’allarme ‘al femminile’, alla vigilia dell’8 marzo, sono i cardiologi del Centro per lotta contro l’infarto, presentando il simposio ‘Conoscere e curare il cuore 2002’, in programma da domani a Firenze.

Gli esperti puntano il dito contro un’altro ‘nemico del cuore femminile’: il fumo. ”L’epidemia dei chili di troppo mette a rischio la salute – spiega Pier Luigi Prati, presidente del centro – Un pericolo potenziato da fumo, ‘vizio’ un tempo maschile, ma oggi in crescita fra le donne”.

Tanto che, sottolineano i medici, oggi fuma il 22% delle donne (contro il 33% degli uomini) e addirittura il 38% delle ragazze, contro il 24% dei maschi. Sigarette e obesità, poco moto, vita stressante e meno tempo libero fanno ‘invecchiare’ il cuore delle donne.

”Tanto che oggi – dice Prati – una 35enne alta 1 metro e 60, con i suoi 80 chili e le sue 20 sigarette al giorno, si porta dentro il cuore di una 45enne, nonostante la sua pressione e il suo colesterolo siano ragionevoli e non sia diabetica”. Per conoscere l”età biologica’ del muscolo cardiaco, che può essere ben diversa da quella anagrafica, gli esperti hanno messo a punto un nuovo strumento ‘ad hoc’.

Non è una ‘palla di vetro’, ma un Cd dotato di un software che ‘fotografa’ i rischi per il cuore sulla base di comportamenti e stili di vita. ”Tanti piccoli fattori di rischio – spiega Alessandro Menotti, vicepresidente dell’Associazione per la ricerca cardiologica e papà del programma ‘Riscard’ – fanno invecchiare il cuore e aumentano il pericolo di malattie cardiovascolari rispetto al valore medio che corrisponde ad una certa età”.

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