Volontariato

Toscana: reti europee contro la povert

Amministratori a confronto per due giorni di lavoro con rappresentanti di Belgio, Asturie, Irlanda e Francia

di Giampaolo Cerri

Strumenti e politiche per combattere la povertà. Se ne discuterà venerdì pomeriggio e sabato mattina a Palazzo Bastogi, in un incontro voluto dal vicepresidente della Regione ed assessore alle politiche sociali Angelo Passaleva: due giornate di lavoro a cui parteciperanno rappresentanti della Toscana, della regione di Bruxelles-Capitale in Belgio e del Nord-Pas-de-Calais in Francia, oltre alle città di Dublino in Irlanda e di Gijon nelle Asturie. «Due ? spiega Passaleva ? sono gli obiettivi dell?incontro: preparare una iniziativa, da svolgere in Toscana nel prossimo autunno, per riflettere sui temi delle povertà e dell?esclusione sociale in occasione della Giornata mondiale di lotta contro la povertà e studiare le linee generali per un intervento transregionale in questo settore, utilizzando le recenti possibilità offerte da un Programma di azione comunitaria che incoraggia la cooperazione tra gli Stati membri per combattere l?emarginazione sociale. E? importante infatti che la costruzione dell?Europa non dimentichi le ragioni dei più deboli o dei meno protetti”. L?incontro fiorentino è organizzato in stretta collaborazione con il Parlamento di Bruxelles capitale, la cui presidente Magda De Galan aprirà l?incontro insieme ad Angelo Passaleva. Fu infatti a Bruxelles, lo scorso ottobre, che la Regione Toscana venne chiamata dal Parlamento della capitale belga a svolgere una delle relazioni centrali e che si iniziò a porre le prime basi per la costruzione di una ?rete? decisamente particolare: un collegamento fra i poteri locali più sensibili attorno al fenomeno, per molti aspetti inquietante, dell?aumento nelle disparità economiche e sociali fra cittadini dei Paesi dell?Unione. La ?rete?, che già sta nascendo tra Bruxelles e Firenze nel nome della solidarietà, potrà estendersi anche al di là dei confini dell?attuale Unione: si prevedono infatti contatti con i paesi candidati ad un non lontano ingresso in Eurolandia. La due giorni fiorentina si aprirà venerdì alle 15 con le relazioni di due docenti universitari titolari di cattedre in diritto costituzionale: il belga Franklin Dehousse e l?italiano Emanuele Rossi. Quest?ultimo, vicedirettore della Scuola Superiore ?Sant?Anna? di Pisa, guiderà una riflessione su ?nuove e vecchie povertà?, mentre il collega belga si soffermerà sulla ?inclusione sociale dopo la dichiarazione di Laeken?. Al termine è prevista l?approvazione di una dichiarazione d?intenti.


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