Famiglia

8 marzo: coop Forlì, aiuti a donne afgane anziché mimosa

Le lavoratraci di Sigla, coop edile, hanno ottenuto di devolvere alle profughe di Peshawar i soldi stanziati per festeggiare

di Giampaolo Cerri

Beneficenza invece di mimose. Le lavoratrici di Sigla cooperativa edile di Forlì (poco più di una decina, in una cooperativa quasi interamente maschile) hanno deciso di celebrare in modo diverso l’Otto marzo, destinando alle bambine afgane dei campi profughi di Peshawar i fondi che l’azienda avrebbe stanziato per i festeggiamenti, oltre ad un congruo contributo personale. L’iniziativa ha ormai una cadenza fissa: lo scorso anno il sostegno era andato ad un’associazione locale che supporta le donne immigrate. La cifra raccolta, circa 500 euro, servirà per finanziare alcune borse di studio, che andranno a coprire le spese di iscrizione alla scuola per un anno, comprensive di retta scolastica, abbigliamento, vitto, trasporto e materiale didattico. La donazione sarà ufficializzata venerdì 8 marzo alle 17, nella sede di Sigla (in via Galvani 19) in un incontro a cui parteciperanno soci e dipendenti della cooperativa.


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