Famiglia
San Patrignano, nasce l’Audioteca CO2 dove la musica diviene balsamo per l’animo
Nasce a San Patrignano l’Audioteca CO2 di sola musica strumentale suddivisa per stati d’animo. Si tratta di un importante strumento interattivo e educativo per gli ospiti della comunità, che attraverso 5 Ipad possono usufruire di una diversa modalità di ascolto della Musica. L’iniziativa è promossa da Alessandra Marzari, Ambasciatrice della Comunità di San Patrignano e Presidente del Consorzio Vero Volley, e da Franco Mussida, curatore del progetto insieme al CPM Music Institute
Nasce a San Patrignano l’Audioteca CO2 “Luogo della musica e della consapevolezza emotiva”. L’iniziativa è promossa da Alessandra Marzari, Ambasciatrice della Comunità di San Patrignano e Presidente del Consorzio Vero Volley, e da Franco Mussida, curatore del progetto insieme al CPM Music Institute.
L’installazione dell’Audioteca è stata inaugurata sabato 3 dicembre, in occasione dello speciale CONCERTO DI NATALE “Canzoni per renderci migliori” della CPM Ultra Pop Band, composta dai diplomati e allievi del CPM Music Institute guidati dal fondatore e Presidente Franco Mussida, insieme ai SanpaSingers, coro dei ragazzi di San Patrignano.
L’Audioteca di sola musica strumentale suddivisa per stati d’animo (ne avevamo scritto qui) rappresenta un importante strumento interattivo e educativo per gli ospiti della comunità, che attraverso 5 Ipad possono usufruire di una diversa modalità di ascolto della Musica. Il database contiene circa 2000 brani legati a differenti generi musicali che oscillano dalla classica al jazz e al rock. Il suo utilizzo aiuta a quietare le tensioni e la sovraeccitazione emotiva invitando ad ascoltare consapevolmente non solo i suoni, i ritmi e le melodie dei flussi armonici ma anche ad osservare il riflesso di sé stessi, la propria natura e propensione caratteriale. L’Audioteca offre un modo di sentire e di godere della Musica non solo come momento di socialità collettiva, di svago e d’evasione, ma come strumento culturale individuale ed educativo. Imparare a “sentire la Musica” in modo emotivamente consapevole, tempra e rafforza l’arcobaleno emotivo della persona. Una pratica che viene acquisita mediante un lavoro di training dai ragazzi della comunità che a loro volta aiuteranno poi i compagni ad approcciarsi a questa particolare modalità di ascolto.
Lo spazio in cui è posizionata l’audioteca è arricchito di opere e riflessioni che Franco Mussida ha donato alla comunità.
«Credo che luoghi come Carceri e Comunità di recupero abbiano bisogno non solo di palestre per il potenziamento fisico, ma anche di strumenti artistici educativi capaci di rafforzare la muscolatura interiore, specie quella addetta alla percezione delle qualità emotive della persona», ha dichiarato Franco Mussida. «Attraverso la Musica, i flussi sonori, i brani presenti nell’audioteca, creati dalla genialità di tanti artisti, possono diventare dispensatori di coscienza e di consolazione, di riflessione e di silenzio. Un silenzio che non è solo vuoto, assenza di suono, ma interruzione di quel flusso automatico di pensieri, in cui spesso vive la preoccupazione, la paura, una eccitazione negativa che produce rabbia autodistruttiva. Consentire a chi fruisce di questo strumento, di assimilare flussi sonori privi di linguaggio verbale, oggi spesso greve e violento, permette di far lavorare la Musica alla stregua di un balsamo per l’anima; consente di prendersi pause ritempranti, di fare scoperte e di sorprendersi grazie a Musica nuova, Musica mai sentita prima, Musica capace di offrire nuovi stimoli positivi, nuovi sorrisi».
L’Audioteca installata a San Patrignano, prende spunto dal progetto CO2 “Controllare l’odio” che, in collaborazione del CPM Music Institute, il sostegno della SIAE e insignito dalla Medaglia della Presidenza della Repubblica nel 2017, è attualmente attivo in 11 carceri italiane (Milano, Opera, Monza, Torino, Alessandria, Roma, Napoli, Venezia, Genova, Bologna, più una variante attiva al carcere minorile Beccaria di Milano).
Il CPM Music Institute (riconosciuto Istituto di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica dal MUR) vanta un programma didattico ricco e articolato di corsi specializzati nella formazione strumentale, vocale e professionale curati da insegnanti professionisti (Basso, Batteria, Canto, Chitarra, Pianoforte&Tastiere, Tecnico del Suono, ProAudioEngineer, Composizione Pop Rock, Writing&Production, Electronic Music Producer, SongWriting, Arpa, Fiati e Violino Pop Rock) e propone percorsi Accademici, PreAccademici, Multi e Mono Stilistici, Individuali (AFAM, BAC, Diploma, Certificate, Individuali e Master). È inoltre possibile intraprendere il triennio e il biennio AFAM per conseguire il Diploma Accademico di 1° e 2° livello, titoli equivalenti ad una Laurea triennale e magistrale, riconosciute sul territorio nazionale e in tutti i Paesi Europei.
Molti di coloro che hanno studiato al CPM lavorano oggi in orchestre prestigiose, suonano e cantano come coristi o musicisti all’interno di band di importanti artisti (da Laura Pausini ad Ermal Meta), altri hanno intrapreso carriere artistiche proprie (tra i quali Mahmood, Chiara Galiazzo, Renzo Rubino, Cordio).
Dal 1988 si occupa anche di portare la Musica in luoghi estremi, la più recente iniziativa è CO2 “Controllare l’odio” che consiste nell’installazione di speciali audioteche di sola musica strumentale divisa per stati d’animo, attive in 11 carceri italiane (Milano, Opera, Monza, Torino, Alessandria, Roma, Napoli, Venezia, Genova, Bologna, più una variante attiva al carcere minorile Beccaria di Milano). Realizza progetti musicali educativi per il sociale, come le attività educative inserite nei programmi di recupero della Comunità di San Patrignano, e per l’industria, come la progettazione di una radio di qualità per il circuito NaturaSì, per la cultura, con la partecipazione al Premio Campiello Giovani e i corsi formativi per i partecipanti ad Area Sanremo.
Nella foto di apertura, Franco Mussida
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