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Minori: il Csm apre un fascicolo sulla riforma Castelli

Lo ha richiesto il consigliere dei Verdi Eligio Resta, preoccupato per la perdita dei "componenti privati ed esperti"

di Benedetta Verrini

Il progetto di riforma della giustizia minorile, approvato venerdì scorso dal governo, arriva sul tavolo del Consiglio Superiore della Magistratura. A sollecitare l’intervento dell’organo di controllo dei magistrati è stato il consigliere laico dei Verdi Eligio Resta, che ha chiesto e ottenuto l’apertura di un fascicolo sull’argomento in commissione Riforma: “Vogliamo capire l’orientamento del ministro sulla riorganizzazione della giustizia minorile – spiega – anche perché non ci è ancora stato inviato il testo del ddl”.

L’aspetto della riforma che preoccupa, ha osservato Resta, è il rischio di “perdere le specializzazioni dei tribunali per i minorenni”, eliminando il contributo di “componenti privati ed esperti”. “Sono loro – chiarisce Resta – che contribuiscono a un giudizio complessivo, grazie a voci diverse. Non basta solo il giudice”.

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