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Al via Foo[d]tures, il contest sul rapporto tra cibo e territorio

ActionAid e IED – Istituto Europeo di Design, in collaborazione con il Comune di Milano, lanciano Foo[d]tures, open call for youth-led sustainable visions, una challenge dedicata ai giovani creativi dai 18 ai 35 anni che vivono in Italia, Paesi Bassi, Romania, Bulgaria, Polonia, Belgio, Svezia, Spagna, Slovenia, Grecia, Ungheria, Brasile, Croazia, Regno Unito, Portogallo e Francia. L'obiettivo di Food[d]tures è attivare pratiche virtuose che permettano di generare connessioni tra i giovani e le comunità, comprese quelle più vulnerabili

di Redazione

ActionAid e IED – Istituto Europeo di Design, in collaborazione con il Comune di Milano in attuazione di Milano Food Policy e MUFFP – Milan Urban Food Policy Pact nell'ambito del progetto Food Wave, lanciano Foo[d]tures, open call for youth-led sustainable visions, una challenge dedicata ai giovani creativi dai 18 ai 35 anni che vivono in Italia, Paesi Bassi, Romania, Bulgaria, Polonia, Belgio, Svezia, Spagna, Slovenia, Grecia, Ungheria, Brasile, Croazia, Regno Unito, Portogallo e Francia.

L'obiettivo di Food[d]tures è attivare pratiche virtuose che permettano di generare connessioni tra i giovani e le comunità, comprese quelle più vulnerabili. La chiamata è dunque a disegnare prodotti o servizi innovativi che riducano l’impatto ambientale e sociale della produzione, distribuzione e consumo di cibo, senza dimenticare l’importanza della solidarietà e della circolarità. In particolare, nel presentare le idee, sarà importante prendere in considerazione il rapporto tra cittadini e spazi urbani, siano essi privati o pubblici. Tutti gli interventi dovranno avere come target principale i Millennials e/o la GenZ.

Il contest, esclusivamente in lingua inglese, si rivolge a giovani sensibili alle tematiche in questione o con esperienza formativa e/o professionale in discipline come il web development, il product-service system design, il design (Product, Graphic, Interior, Communication, UX-UI, Media), il marketing, la finanza, l’economia, la filosofia, sociologia o antropologia. La deadline per partecipare è il 22 dicembre.

Le proposte pervenute saranno valutate da una giuria qualificata composta da esperti del settore, docenti IED, rappresentanti di ActionAid Italia e del Comune di Milano. Le idee dei singoli candidati, selezionate dalla giuria, entreranno in una fase di sviluppo e prototipazione fino a trasformarsi potenzialmente in progetti reali, grazie a un percorso formativo facilitato da tutor IED e mentor, che si articolerà lungo tutto il 2023 e vedrà i giovani creativi coinvolti lavorare insieme in team multidisciplinari. Ai tre migliori team sarà conferito un premio di 1.000 euro validi per l’acquisto di materiali, strumenti di supporto allo studio o pacchetti di consulenza con professionisti IED.

“Siamo felici di dare il via alla call internazionale di progetto – ricorda Emanuela Vita, coordinatrice di Food Wave – Comune di Milano – Artisti, designer, creativi da tutta Europa vengono sollecitati a cogliere una delle sfide che ci sta più a cuore: utilizzare il grande potere della creatività per condividere visioni dirompenti, catalizzare attenzione e coinvolgere i cittadini su temi urgenti come quello del cambiamento climatico. Con questa call inauguriamo proprio l'ultimo anno di progetto che sarà dedicato alla sperimentazione di pratiche artistiche che metteranno i giovani al centro di riflessioni sugli stili di vita sostenibili nei contesti urbani, sia a livello locale nelle 16 città europee nel nostro network, sia livello internazionale. Food Wave ha raggiunto oltre 15 milioni di account attraverso i suoi canali digitali, oltre 15.000 follower su Facebook e Instagram, più di 135.000 visite al sito web e oltre 580.000 visualizzazioni su YouTube, coinvolgendo 242 giovani Ambassador e 20 influencer coinvolti vai a livello internazionale”.

“Da anni portiamo avanti l’impegno di promuovere una coscienza collettiva tra i giovani rispetto all’intersezione tra questioni ambientali e sociali, oggi sempre più centrali nella nostra quotidianità. In questo rientra anche l’iniziativa Foo[d]tures che, attraverso la creatività, intende stimolare pratiche virtuose che consentano di creare ponti tra i giovani e le comunità, comprese quelle più vulnerabili” spiega Roberto Sensi, Food and Global Inequalities Expert ActionAid Italia.

“È un onore per IED contribuire a diffondere un contest di tale rilevanza per tematiche, portata geografica e potenziali ricadute sulla società. Non vediamo l’ora di iniziare a raccogliere le idee che proverranno dai giovani progettisti parte della nostra community internazionale di studenti, studentesse e alumni, nonché dai giovani che dall’esterno sceglieranno di rispondere alla call. È una grande e bella responsabilità mettere a disposizione l’esperienza dei team di progetto delle sedi IED italiane, spagnole e brasiliane per la selezione e lo sviluppo di idee rivolte a pratiche sempre più virtuose nel rapporto tra cibo, ambiente e territorio”, commenta Anna Cantaro, Responsabile Progetti Speciali IED.

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