Economia

Dal Mago di Oz a Cappuccetto rosso, il teatro come terapia

Il lavoro di alcune cooperative sociali del Pistoiese, associate al consorzio Co&So: sul palcoscenico persone con disabilità e operatori. Dopo una pièce tratta dal famoso libro per ragazzi di Frank Baum, a giorni la messa in scena della celebre fiaba dei fratelli Grimm

di Barbara Marini

Il mago di Oz ieri e Capuccetto rosso oggi, ci accompagnano a scoprire la bellezza della vita!

I laboratori teatrali sono sempre pezzi di esistenze preziose che si mettono in scena. Che siano nelle scuole, nelle cantine, nei cantieri sperimentali. Quasi a prescindere dalla bravura, dalla fattezza, dalla grandezza dell’opera, della direzione artistica, della regia… riescono sempre a mendicare alla vita, quella magia che ci ridà il senso del nostro fare. E anche le storie belle ci piacciono e le persone che le mettono in scena, ancora di più.

Nella viva Toscana della cooperazione sociale, questa bellezza è su un palcoscenico di provincia e la scena se la prendono dei ragazzi con disabilità che incarnano storie belle e significative, sopra e sotto il palco. A Pistoia e dintorni da un po’ di tempo ci sono vari laboratori creativi, di teatro, di musica e di agricoltura che mirano a questo: una sperimentazione di forme di integrazione sociale finalizzate al mantenimento e allo sviluppo delle autonomie attraverso la socializzazione e diverse forme di arte: ospitano persone adulte con disabilità psicofisica.

Sono appunto fabbriche di vita, realizzate nell’ambito della “Coprogettazione di interventi rivolti a persone con disabilità adulte e minorenni” dalla Società della Salute Pistoiese con il consorzio Co&So e la cooperativa Intrecci, le cooperative sociali Gli Altri, Gemma e L’Orizzonte e l’associazione Amo la montagna, questa compagine di cooperazione dal 2021 crea laboratori e investe le proprie energie su cinque aree di intervento, comprese quelle coadiuvate dalla presenza di animali. Vi è una vera e propria mappatura delle associazioni sportive, culturali e ricreative con cui svolgere attività di inclusione rivolte a disabili presenti sul territorio, e per sostenere le famiglie attraverso uno sportello di ascolto e consulenza a Pistoia.


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In primavera tutta la scena se l’era presa Il mago di Oz, messo su in un laboratorio di teatro e danza, raccontato con un video, e i protagonisti erano attori con disabilità psicofisica e le immagini che accompagnano questo servizio vengono da quella esperienza.

«Basandoci sulle illustrazioni di Benjamin Lacombe», spiegano gli educatori Cecilia Lattari e Daniele Furcas, «abbiamo voluto creare un video racconto proprio perché, in qualche modo, il nostro messaggio sulla potenza dell'immaginazione potesse arrivare a chi lo guarda».

Oggi è il turno di “Cappuccetto rosso raccontata” attraverso uno studio sull’antico teatro delle ombre. La rappresentazione a cura dei ragazzi del Laboratorio di teatro vive nell'ambito della Coprogettazione della Società della Salute Pistoiese, è stata possibile anche grazie alla collaborazione, per la realizzazione delle scenografie e dei costumi dei laboratori di musica e di creatività e oggettistica, dell'Atelier Mutaforma del Centro di Salute Mentale.

Nell'occasione hanno creato infatti anche una piccola mostra mercato con gli oggetti realizzati dai ragazzi del laboratorio di creatività e oggettistica.

Sono loro stessi lieti di invitarvi, sabato 17 dicembre allo spettacolo di ombre. Ed ecco allora:

La Compagnia teatrale Le Ortiche sabato 17 dicembre 2022 alle ore 17 presso la Sala Soci Coop di Pistoia
in viale Adua per la rappresentazione dello spettacolo studio sul teatro delle ombre ispirato alla fiaba di Cappuccetto Rosso.

E se come diceva Chesterton «le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi». E noi, almeno un applauso, almeno una visita alle persone che questa magia ci ricordano e ci propongono.

Info: Intrecci Coop Soc, tel 0573.26897

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