Mondo
La corrispondenza dei volontari italiani in Palestina
"Tutti dicono solo l'Europa può fare qualcosa, e noi ci sentiamo uno schifo"
di Redazione
Ci stiamo abituando al rumore degli spari, delle bombe, degli F16, degli
Apaches, ai linguaggi militari, a contare i morti, ai check ai kamikaze…
Andiamo a letto con la testa stanca e confusa piena di rumori sogni e
parole strane… Ci stiamo abituando a convivere con la paura … ad essere
bloccati dal megafono della polizia in una strada centrale di Gerusalemme (come è successo oggi) che ci penetra nelle orecchie e nelle viscere “c’è una bomba”, a guardare il cielo come se fosse un pessimo war-film americano (come sta succedendo ora) con luci intermittenti e boati improvvisi mentre chi ti sta vicino ti dice “They’re bombing” .
Come ci si puo’ abituare a tutto questo? Ci sia abitua, ve lo assicuro,
perche’ il senso del fluire della vita è più forte e riesci a ridere
parlare mangiare dormire anche in mezzo a tutto ciò. Assuefazione.
Ma perdi inevitabilmente una parte di te della tua umanità delle tue
speranze. Io so che tornerò presto in Italia e tutto questo sfumerà
sempre di più, ma non voglio non voglio dimenticare. Vorrei che tutti voi
che leggete poteste essere qui per capire, mille letture non valgono un
solo giorno vissuto qui, dove tutto si amplifica, dove anche la gente non
parla che di guerra e non ti dice mai cosa ha visto al cinema, quando si
innamora o robe di questo genere.
E quando TUTTI, israeliani o palestinesi che siano ti dicono “Solo l’Europa può fare qualcosa, solo se voi intervenite non ci lasciate soli possiamo tornare a sperare” tu ti senti ancora più uno schifo perché hai la netta percezione che la “tua” Europa non fa proprio un bel niente e ti senti uno schifo perché sai che tornerai nella tua comoda casa e in qualche modo li stai ingannando anche con la tua presenza qui, che li illude e poi li mortifica.
So che ognuno ha la sua vita ed il suo cammino, ma di fronte a tanta
violenza e umiliazioni continuare a non far niente per me é una colpa
senza fine. Poi guardi questa gente negli occhi e non sai darti spiegazioni
e loro ti sorridono e ti dicono che e’ proprio un mondo pazzo e anche tu
sorridi e passi oltre.
Francesca
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