Welfare

Riforma sanitaria, ascoltare il Terzo settore per cambiare paradigma

Nel corso del webinar organizzato da Vita non profit e Fondazione Roche sono emerse le criticità del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le falle del Ssn che vanno corrette nell'ottica della maggiore attenzione verso i pazienti e le loro famiglie

di Luigi Alfonso

I limiti dell’attuale Sistema sanitario nazionale e le opportunità che il Pnrr offre alle realtà del Terzo settore e al mondo dell’associazionismo sono stati al centro di un webinar che si è tenuto questa mattina in diretta streaming sui canali Facebook di Vita non profit. L’evento, organizzato da Vita in collaborazione con la Fondazione Roche, ha messo a nudo le criticità che stanno emergendo nel corso della seconda fase del Piano nazionale di ripresa e resilienza, ma ha permesso anche di dare voce agli operatori del sociale per suggerire integrazioni e modifiche al Piano.


I lavori, coordinati dal direttore di Vita, Stefano Arduini, hanno visto gli interventi di Maria Pia Garavaglia e Francesco Frattini, rispettivamente presidente e segretario generale della Fondazione Roche, e di Angelo Moretti, presidente del consorzio “Sale della Terra”. Due importanti testimonianze, attraverso altrettante clip video, sono state offerte da Gianluca Nicoletti, giornalista del Sole-24 Ore e padre di un giovane autistico, e dall’attore Giacomo Poretti, che sino al 1985 è stato un infermiere. Al termine dell’interessante dibattito sono stati resi noti i nomi delle Associazioni di pazienti premiate dal bando Roche per il 2021.

L'intera registrazione è disponibile sulla pagina Fb di Vita (parte dal minuto 3'22").

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