Economia

Pazlab, la cooperativa che genera identità visive e impatti sociali nei territori

Pazlab è nata a Lecce nel 2005 dal sogno di alcuni giovani creativi e designer. Sviluppa progetti e sistemi di comunicazione, identità visive, siti web. Un’impresa nata al Sud che con "pazienza e sacrificio" oggi genera innovazione ed opera in tutta Italia senza perdere di vista arte e creatività

di Emiliano Moccia

"La scelta di essere una cooperativa di lavoro non è casuale. La cooperazione è una modalità di impresa che sta alla base dei nostri rapporti, della nostra visione, delle scelte che operiamo quando presentiamo un progetto o quando riceviamo la proposta da un committente. Cooperare vuol dire mettere in comune, creare valore attraverso la condivisione di valori. Per questo, cerchiamo di scegliere aziende che abbiano caratteristiche simili alla nostra filosofia, con l’ottica di sviluppare progetti che abbiano un impatto sul territorio sia dal punto di vista sociale sia da quello culturale". Matteo Serra è il presidente di Pazlab, l'agenzia di comunicazione con sede a Lecce, in Puglia, nata nel 2005 dal sogno comune di alcuni giovani professionisti che hanno messo insieme le loro competenze per creare impresa al Sud. Un’impresa capace di "generare innovazione e strumenti per comunicare", senza perdere di vista arte e creatività.

Del resto, il nome Pazlab trae ispirazione dal genio creativo dell’artista Andrea Pazienza e dalla voglia di essere un laboratorio di idee, proposte, sperimentazione. "Sviluppiamo progetti e sistemi di comunicazione, identità visive, siti web, applicazioni, video, strategie di rete" racconta Serra, impegnato con altri sei colleghi (il più giovane ha 28 anni, il più anziano ne ha 44) in questa entusiasmante sfida lavorativa che è cresciuta negli anni. Lo studio mette insieme creativi, designer, progettisti culturali, makers, web e developer. Proprio in questi giorni, Pazlab – insieme a Big Sur, un'altra cooperativa pugliese – ha lavorato alla progettazione dell’identità di OgniBene, la biblioteca di comunità della città di Lecce, allestendo gli spazi, creando la campagna di comunicazione e la realizzazione del sito. Prima ancora si era occupata di progettare l’identità visiva di P.A.B.L.O. (Pianificazione Ambientale Boschiva Lago di Occhito), che ha il compito di valorizzare l’area del secondo lago artificiale più grande d’Europa ai confini tra la Puglia ed il Molise. "Ma sono tanti i progetti culturali e sociali che in questi anni abbiamo lanciato insieme alle imprese o affiancando le pubbliche amministrazioni". Di recente, hanno dato alle stampe 'Il quaderno di Paz', realizzato per raccontare a chi lo utilizzerà, il senso del loro lavoro creativo, di ricerca, di comunicazione, mettendo in rilevo l’attenzione verso le tecniche di stampa e i materiali.

Una delle attività caratterizzanti Pazlab è dunque quella legata allo sviluppo delle identità visive dei territori, dei luoghi, delle comunità. "Il ruolo del nostro studio ruota attorno a questo aumento di significato che intende i luoghi a partire dalla loro capacità trasformativa e dalla sfida culturale che intendono vincere". E dopo tanti anni di cammino è anche tempo di bilanci, con uno sguardo al futuro. "Fare questo tipo di attività al Sud è una sfida. Bisogna essere consapevoli che il percorso e la crescita sono lenti. Siamo partiti nel 2005. Abbiamo faticato molto nel nostro percorso, ma oggi siamo una realtà ben consolidata che si è fatta conoscere al di fuori delle mura regionali, arrivando ad operare in tutta Italia e non solo". Per Serra alla base di tutto, oltre alle competenze e alle professionalità di chi lavora vanno inseriti anche "pazienza e sacrificio. Occorre avere pazienza nel sapere aspettare la lentezza della crescita di un’azienda e poi serve la capacità di adattarsi. Con orgoglio e soddisfazione possiamo affermare che la crescita non si sta fermando. Anzi. Lavoriamo" conclude Serra "con l’obiettivo di poter assumere altre persone e sviluppare cose nuove".
Per saperne di più: www.pazlab.com

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