Leggi

Malattie da lavoro, male europeo

Presentata una campagna europea di informazione per prevenire i disturbi di origine professionale.

di Redazione

L?Agenzia europea per la sicurezza e la sanità nel lavoro ha lanciato una campagna informativa per prevenire i disturbi muscolo-scheletrici di origine professionale, con particolare riferimento alla lombalgie. Il piano della campagna prevede il suo culmine nell?ottobre 2000 con l?organizzazione di una settimana europea della salute e della sicurezza sul lavoro in ognuno dei 15 Stati membri. In Europa, infatti, milioni di lavoratori di ogni settore soffrono di disturbi muscolari e scheletrici e le conseguenze di questi problemi di origine professionale hanno un grosso peso sull?economia (basti pensare alla perdita di produttività) e sulle spese per la cura della salute. I disturbi sono di diversi tipi e molto vari, da un?inchiesta recente risulta che il 30% dei lavoratori europei soffrono di mal di schiena, il 17% riscontrano dolori muscolari alle braccia e alle gambe e il 45% lavora assumendo posizioni dolorose e spossanti. La maggior parte di queste affezioni posso essere evitate e prevenute in modo sostanziale se le disposizioni legislative fossero osservate e i consigli sulle posture lavorative seguiti. Il principale scopo della campagna informativa, sarà comunque la prevenzione, il messaggio dedicato alla prevenzione verrà portato all?interno delle imprese e in tutti i settori attraverso manifesti, opuscoli e altri fogli informativi, sarà anche messo a disposizione un sito in Internet: http:// osha.eu.int/ew2000/. Lo slogan scelto per questa campagna di prevenzione europea è: ?Volta le spalle alle patologie muscoloscheletriche?.

Integrare i disabili: una guida giovane

Una guida per l?integrazione dei disabili e per aiutare chi si occupa di manifestazioni giovanili.

A disposizione degli organizzatori di attività per la gioventù da oggi c?è una guida con indicazioni pratiche su come fare per superare gli ostacoli che dividono i ragazzi portatori di handicap dai loro coetanei nella partecipazione alle attività giovanili. Il vademecum è scritto da chi prova sulla sua pelle ogni giorno la difficoltà a convivere con il proprio handicap ed è frutto della volontà congiunta di Mobility International, un?organizzazione non governativa che si occupa di persone portatrici di handicap e dal Forum europeo della gioventù. Titolo della guida è: ?Acces: come favorire l?inserimento delle persone handicappate nelle attività internazionali della gioventù?. Informazioni sull?iniziativa si possono avere scrivendo l?e-mail:
youthforum@youthforum.org.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.