Safiya: Governatore nigeriano ottimista

Segnali di speranza per Safiya, la giovane donna nigeriana condannata a morte per lapidazione in Nigeria per aver avuto un figlio fuori dal matrimonio. ”Ho detto a Formigoni che ne discutero’ con il mio collega, il governatore di Sokoto, e gli ho assicurato che il risultato della nostra discussione sara’ favorevole alla sua richiesta”.
Fara’ tutto il possibile e si spinge anche oltre, con quelle parole improntate all’ottimismo, Alhaji Ahmad Sani, governatore dello Stato di Zamfara, in Nigeria, per portare avanti la richiesta che oggi a Milano gli ha formulato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, affinche’ sia concessa la grazia a Safiya. Oggi Formigoni ha incontrato Sani (che e’ anche capo spirituale del suo Stato e che e’ considerato un leader particolarmente carismatico), che gli ha assicurato che discutera’ della vicenda con il governatore di Sokoto, lo Stato competente per il caso di Safiya e confinante con quello di Zamfara.
Durante un breve incontro con i giornalisti, Sani detto di aver ”assicurato” che la discussione con il governatore di Sokoto ”sara’ favorevole alla sua richiesta”, ovvero a quella avanzata del presidente Formigoni.
”Ho rivolto un appello – ha detto il presidente della Regione – perché sia risparmiata la vita a Safiya e ho ricevuto in risposta l’assicurazione che ci sara’ massima attenzione alla mia richiesta”. ”Noi – ha concluso Sani – siamo musulmani moderati. Non crediamo nell’ integralismo, nel fondamentalismo, ma nella liberta’ di religione”.