Economia

Finanza a impatto: la sfida necessaria del Pnrr

Martedì 19 ottobre Social Impact Agenda per l’Italia presenta le dieci nuove raccomandazioni per non fallire l'appuntamento con il Piano italiano del Recovery. Interverranno Giovanna Melandri, presidente di Social Impact Agenda per l’Italia; Filippo Montesi, segretario generale di Social Impact Agenda per l’Italia; Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse; Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà; Mario Calderini, professore di Social Innovation al Politecnico di Milano; Irene Tinagli, deputata al parlamento europeo e presidente di Econ

di Redazione

Era il 15 settembre del 2014, quando l’Advisory Board italiano della Social Impact Investment Task force (SIIT) presentò alla Camera dei Deputati un rapporto dal titolo “La Finanza che include: gli investimenti a impatto sociale per una nuova economia”. La Task force era stata istituita durante la Presidenza britannica del G8 nel2013 e aveva avuto il compito di portare in primo piano, nelle agende dei Paesi membri, gli investimenti aimpatto sociale. L’Advisory Board Italiano si era occupato della stesura e della presentazione di questo rapporto, con l’obiettivo di redigere un’analisi articolata dell’ecosistema dell’impact investing in Italia e suggerire una serie di attività da perseguire per rafforzare tale realtà.

Nacquero così le 40 raccomandazioni, indicazioni utili al governo, alle istituzioni, alle imprese, ai fondi finanziari, ma anche alle università, ai centri di ricerca, agli attori del Terzo settore e alle comunità locali, su come estendere all’interno del Paese le potenzialità dell’imprenditorialità sociale e della finanza a impatto, come agenti di sviluppo di un’economia più inclusiva e sostenibile. Le raccomandazioni rappresentarono una vera e propria piattaforma di lavoro sulla quale costruire un’agenda politica dell’impact investing italiano e divennero la base su cui fondare la Social Impact Agenda per l’Italia.

Sono trascorsi 6 anni dalla pubblicazione delle 40 raccomandazioni e, nel frattempo, l’ecosistema dell’impact finance è cambiato notevolmente e si trova ad affrontare sfide nuove e diverse: prima fra tutte quella del Pnrr. Per questo motivo l’Associazione ha deciso di aggiornare le raccomandazioni ridefinendo in questo modo anche la propria strategia di medio termine per i prossimi tre anni.

L'ammodernamento delle raccomandazioni disegna un quadro articolato di interventi di policy, assolutamente rilevanti per favorire un ecosistema che faciliti la crescita dell’imprenditorialità sociale, l'efficienza della spese legate al piano italiano di recovery e l’attrazione di capitali verso gli investimenti ad impatto sociale. Da questo processo di revisione, sono scaturite 10 nuove raccomandazioni che saranno presentate martedì 19 ottobre in occasione del webinar "Finanza a impatto e Pnrr: una sfida necessaria- Dieci raccomandazioni per realizzare una Impact Economy" che sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di VITA. Interverranno Giovanna Melandri, presidente di Social Impact Agenda per l’Italia; Filippo Montesi, segretario generale di Social Impact Agenda per l’Italia; Sergio Gatti, direttore generale di Federcasse; Stefano Granata, presidente di Confcooperative Federsolidarietà; Mario Calderini, professore di Social Innovation al Politecnico di Milano; Irene Tinagli, deputata al parlamento europeo e presidente di Econ. La moderazione sarà a cura del direttore di VITA Stefano Arduini.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.