Non profit

Io difendo la 185/90: l’adesione di padre Angelo Cavagna

Un adesione e un conto corrente

di Redazione

Rendo noto che nei due giorni precedenti ho provveduto a ritirare il piccolo deposito bancario, esattamente Euro 5.277,74, dalla filiale bolognese (Piazza Malpighi 18) della Cassa di Risparmio di Torino e a depositarlo presso la BANCA ETICA di Padova (presto aprirà lo sportello anche a Bologna). Motivo? Non intendo minimamente collaborare con una banca che traffica in armi, come avevo esposto per lettera al suo Direttore Generale (vedi allegato). Non avendo avuto risposta di sorta, rendo pubblica la scelta, come già avvertito, data l’attesa anche troppo lunga. E’ lo stesso motivo per cui ogni anno faccio l’OBIEZIONE ALLE SPESE MILITARI per la DIFESA POPOLARE NONVIOLENTA (Campagna di OSM-DPN, tl. 02-8378817), che non è evasione; anzi, pago due volte la cifra obiettata, essendo a credito. E’ lo stesso motivo, ancora, per cui ho fatto un altro digiuno rigorosissimo di 15 giorni, seguito da altri/e digiunatori/trici, durante l’ultima , che, purtroppo, ha ancora aumentato la spesa militare del 15%! E’ lo stesso motivo per cui aderisco con tutta l’anima alla campagna dei Missionari (“Chiama l’Africa”) in difesa della legge 185/90, cosiddetta “Contro i mercanti di morte”, ossia delle armi, che ora rischia di venire stravolta, nei fatti, dal disegno di legge n. 1927 in discussione nel Parlamento. Il commercio delle armi è uno degli anelli inscindibilmente interconnessi del o , perchè va dall’esistenza degli eserciti ai conflitti armati, passando per la ricerca scientifica, l’industria, il commercio e i finanziamenti bellici, al servizio del potere economico-finanziario oggi egemone, che affama il mondo. Il mio piccolo deposito bancario in questione (non ho mai superato i 10 milioni) è frutto di offerte per celebrazione di SS. Messe, che nella mia Comunità Dehoniana devolviamo interamente per opere di solidarietà, o viene da offerte libere che mi vengono da amici benefattori sulla fiducia. In effetti, Euro 1.198,59 costituiscono tutto il conto del Progetto Anziani Malpighi per svolta da volontari e obiettori; il resto serve per sostenere un progetto CEFA (organismo di volontariato internazionale, tl. 051-520285) di nel Chaco (Nord-Argentina), che proprio ora sta marciando bene come attestano i Missionari Dehoniani in loco, e serve ancora per invio di medicinali e materiale ortopedico, e per allevamenti di polli, conigli e maiali in Cameroun dove operano altri Missionari Dehoniani. p. Angelo Cavagna


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