Lavoro a termine: interinale o dal collocamento privato?

Sono il presidente di una cooperativa sociale che si occupa di assistenza domiciliare alle persone anziane. Come ogni anno nel periodo estivo, così come durante le feste natalizie e pasquali, le richieste di lavoro hanno un?impennata notevole. La difficoltà che spesso mi impedisce di accettare il lavoro è data dall?impossibilità di reperire personale idoneo a svolgere le mansioni per cui si è chiamati (infermieri professionali, persone capaci di prestare assistenza). Un amico mi ha detto che quello che ritengo un problema può essere risolvibile rivolgendomi a un?agenzia di lavoro interinale o a un?agenzia di collocamento privata. Gradirei sapere quali differenze ci sono tra le due strutture e come mi consiglia di agire in proposito. T.L. (Pa)(email) Risponde Giulio D?Imperio Premetto che non conosco in dettaglio la sua realtà aziendale, per cui il mio suggerimento è valido in generale ma non so se potrebbe essere valido in tutto e per tutto, anche per la sua cooperativa. In base a quelle che sono le necessità che mi ha prospettato nella sua lettera, concordo con il suo amico nel ritenere produttivo rivolgersi ad una struttura privata che possa aiutarla a risolvere il suo problema. Affinché possa optare per una scelta secondo quelle che sono le sue necessità è bene spiegare , mi auguro in maniera chiara, qual è la differenza sostanziale esistente tra un?agenzia di lavoro interinale e una di collocamento privato. L?agenzia di lavoro interinale quando fornisce un lavoratore richiesto se lo assume e lo invia presso l?azienda. Nel caso in cui si rivolgesse ad un?agenzia di collocamento privata, la stessa agenzia le segnala il nominativo e sarà poi l?azienda a procedere all?assunzione per il periodo che riterrà opportuno, instaurando un tradizionale rapporto di lavoro con tutte le conseguenze del caso. È chiaro che rivolgendosi ad un?agenzia di lavoro interinale ci si metterebbe al riparo da qualunque forma di rivendicazione da parte del lavoratore (come ad esempio vertenza di lavoro). Il suo compito specifico sarà solo ed esclusivamente quello di pagare, al termine del periodo richiesto, la fattura all?agenzia di lavoro interinale comprensiva della retribuzione, contribuzione e di una percentuale che rappresenta, in buona sostanza, l?utile dell?agenzia. Inoltre in questo modo senza alcun rischio potrebbe imbattersi in una persona talmente in gamba a cui poter sottoporre al termine della ?missione? l?eventualità di un?assunzione vera. Detto questo penso risulti piuttosto chiara la mia idea in proposito: lascio a lei la scelta invitandola comunque a visitare entrambi i tipi di struttura.