Welfare

Privatizzare le carceri? Polemica Berlusconi-Pisapia

La proposta avanzata dal premier nell'incontro con il presidente cileno Lagos

di Redazione

?Oltre alle aziende, anche le carceri potrebbero rientrare nel processo di privatizzazione?, aveva detto ieri Berlusconi al termine dell?incontro con il presidente del Cile, Ricardo Lagos, annunciando che presto ?verranno inviati nostri uomini per interloquire con gli esperti cileni?. ”E’ sconcertante l’ipotesi avanzata da Berlusconi di privatizzare le carceri”, ha reagito così Giuliano Pisapia, presidente del comitato carceri della Camera. ”Se si va avanti in questo modo -secondo Pisapia- il prossimo passo sarà la modifica costituzionale dell’art.27, per cui la pena non dovrà più tendere alla ‘rieducazione del condannato’ ma al ‘profitto del privato”’. ”Il problema della sicurezza e del reinserimento sociale dei detenuti -continua Pisapia- non può avere come presupposto il profitto personale, ma solo ed esclusivamente l’interesse collettivo. Sconcertante e pericolosa dunque l’ipotesi avanzata da Berlusconi: la privatizzazione delle carceri infatti non può che avere per il privato una finalità di profitto e dunque una scelta del genere si rivelerebbe scellerata, in quanto inciderebbe negativamente sul problema della sicurezza, sul reinserimento dei detenuti e sui rapporti fra questi e gli operatori penitenziari, nonche’ sulla prevenzione e repressione del crimine. E’ chiaro -conclude Pisapia- che una volta privatizzate le carceri l’interesse del privato non sarebbe di far diminuire la popolazione carceraria, creando delle condizioni per la diminuzione della recidiva, ma l’opposto”.


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