Non profit

Cinque per mille: pubblicate le linee guida per la rendicontazione

Fra le novità di quest'anno c'è la relazione illustrativa in forma discorsiva che gli enti beneficiari del 5 per mille 2020 sono tenuti a redigere e pubblicare. Qui il decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali

di Redazione

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato il D.D. n. 488 del 22 settembre 2021 che – ai sensi dell’art. 16, comma 1 del DPCM 23 luglio 2020 – adotta i modelli di rendiconto relativi all’utilizzo del contributo del cinque per mille.
La nuova modulistica va utilizzata per la rendicontazione del contributo a partire dall’anno finanziario 2020, mentre la precedente modulistica e le relative linee guida restano valide per la rendicontazione del contributo fino all’anno finanziario 2019. Le disposizioni e i modelli si applicano ai contributi del cinque per mille erogati dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

Le “Linee guida per la rendicontazione del contributo del cinque per mille destinato agli enti del terzo settore” danno le «modalità operative da seguire per una corretta redazione del rendiconto e della relazione illustrativa e la predisposizione dei relativi format». Attraverso la standardizzazione della modulistica, inoltre, il Ministero vuole «garantire una più facile leggibilità, da parte della generalità dei cittadini, degli elementi contabili e informativi contenuti nel rendiconto e nella relazione illustrativa». La relazione illustrativa è la novità di quest’anno: «la relazione illustrativa deve essere redatta in forma discorsiva e deve contenere: una prima parte (massimo una pagina), atta a fornire una breve presentazione dell’ente, con l’indicazione delle attività di interesse generale che esso svolge; una seconda parte, con la funzione di rappresentare in maniera sintetica, chiara e trasparente – a supporto degli importi esposti nel modello di rendiconto e dell’elenco dei giustificativi di spesa – le informazioni necessarie a dar conto delle attività concretamente svolte con le somme ricevute a titolo di cinque per mille.

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