Comitato editoriale
Violenza Donne e discriminazione multipla, AISM presenta i risultati del progetto I-DEA
Sabato 25 settembre AISM presenta i risultati del progetto IDEA, dedicato a tutte le donne con sclerosi multipla e a tutte le donne che subiscono una discriminazione multipla. Da qui sono nati due strumenti importanti: le linee guida per i datori di lavoro in collaborazione con ASPHI e il Glossario su donne e disabilità
di Redazione
Sabato 25 settembre si conclude il progetto I>DEA. L’appuntamento sarà on line dalle ore 10 alle ore 12.30 , previa iscrizione, su www.progettoideaaism.it, con l’intervento di esperti e donne del progetto in cui verrà presentato tutto il lavoro realizzato e l’ impegno futuro per combattere la discriminazione multipla verso quelle donne che sono state tradite dalle persone che avevano più care, che sono state vittime di stereotipi e ignoranza, per la non colpa di avere una malattia invalidante e per essere nate donne.
I>DEA nasce quasi due anni fa, per impegno di AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla), con il cofinanziamento del Ministero del lavoro e delle politiche Sociali – DG Terzo Settore e RSI Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore, e si occupa di tutela, accoglienza, informazione verso quelle donne con sclerosi multipla che hanno conosciuto discriminazione, desolazione e sopraffazione, violenza fisica e psicologica, e mobbing negli ambienti di lavoro.
Il progetto che AISM ha realizzato in partnership con Associazione Differenza Donna, e con la collaborazione di Human Foundation e ASPHI nel corso degli ultimi due anni, considerando anche il periodo di lockdown, ha dato chiavi di lettura importanti nella lotta alla discriminazione a cui sono spesso sottoposte le donne con disabilità andando a “scoperchiare” quello che ancora oggi è un tabù.
In presa diretta, con le persone che ne sono state ideatrici e protagoniste, I>DEA racconterà il percorso, i contenuti, gli approdi e le nuove partenze che AISM e tutte le donne attive nel Progetto hanno costruito.
Il progetto, nel corso della sua attività ha sviluppato molti ambiti di lavoro: ha offerto una rigorosa e ampia formazione diffusa con 1.000 ore di attività sul territorio. 10 digital talk (qui) che a 360°, attraverso il racconto delle protagoniste, hanno evidenziato tutte le problematiche che toccano le donne con disabilità: si è parlato anche di diritti delle donne dalla Convenzione ONU a quella di Istanbul, di centri antiviolenza, ma soprattutto di discriminazione nel mondo del lavoro e di strumenti e mezzi necessari a contrastare tutto ciò.
Primo passo del progetto è stata la costituzione delle Rete RED (Rete Empowerment Donna), cui hanno aderito 100 donne che si impegnano come “antenne” sul territorio nazionale per sostenere altre donne in specifici percorsi di supporto ed empowerment in casi di discriminazione e violenza, vera e propria emergenza sociale.
Il progetto ha dato l’occasione di confrontarsi all’esterno con altre Associazioni e all’interno fra le donne della Rete Red e da questo confronto sono nati due strumenti importanti: le linee guida per i datori di lavoro in collaborazione con ASPHI e il Glossario su donne e disabilità elaborato direttamente dal gruppo delle donne della Rete Red.
Al convegno verranno presentati da tutti i partner e le collaborazioni aderenti al progetto i risultati di questo lavoro, gli strumenti, e sarà l’occasione per ascoltare anche la testimonianza di donne con SM che hanno partecipato al progetto e che hanno vissuto in prima persona la discriminazione.
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