Cultura
Dopo l’edizione 0 di “Fare Spazio alla Reciprocità” si guarda alla prossima
Chiusa la convention di Spazio Spadoni che ha visto ben 490 partecipanti in presenza e 250 collegati online. Per il presidente Luigi Spadoni l’edizione 0 dell’evento «È stata un’opportunità anche per tutte le suore e Misericordie che stanno svolgendo il progetto HIC SUM al fine di approfondire temi essenziali come quelli di vocazione, Impresa Sociale, carismi». L’auspicio è di poter replicare l’incontro ogni anno
di Redazione
Si è da poco conclusa “Fare Spazio” la Convention internazionale di Spazio Spadoni che si è tenuta dal 6 all’11 settembre. Una settimana pensata e realizzata come esperienza di confronto, formazione e scambio sia in presenza al Convento di San Cerbone a Lucca dove si sono registrati 490 partecipanti sia online attraverso i canali social e streaming che hanno avuto 250 persone in collegamento. Ben 35 gli incontri che hanno visto gli interventi di 84 relatori provenienti da tutto il mondo.
Tra i relatori, tutti di alto spessore, anche Stefano Zamagni, economista e accademico italiano, ex presidente dell’Agenzia per il Terzo Settore, apprezzato in tutto il mondo per i suoi studi in materia di economia sociale, presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali che è stato chiamato dallo stesso Luigino Bruni, impossibilitato a partecipare per un imprevisto, a sostituirlo.
«Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, il grande lavoro di preparazione è stato ampiamente premiato dalla presenza e dalla disponibilità dei relatori presenti, tutti di alto spessore che ci hanno aiutato a approfondire il tema della Reciprocità sotto molti punti di vista interessanti e in qualche modo riconducibili alle attività che svolgiamo quotidianamente» ha commentato il presidente Luigi Spadoni (nella foto) «Ci sentiamo molto fortunati ad aver avuto il privilegio di ospitare all’edizione 0 della Convention, nomi di rilievo non solo nazionale ma internazionale. La Convention è stata un’opportunità anche per tutte le suore e Misericordie che stanno svolgendo il progetto HIC SUM al fine di approfondire temi essenziali come quelli di vocazione, Impresa Sociale, carismi anche attraverso il confronto con cinque Vescovi di diversi Paesi, tra cui Sud Sudan, Perù, Albania e Turchia, coordinati dall’Arcivescovo di Lucca Mons. Giulietti».
Luigi Spadoni ha poi concluso la sua riflessione: «Se dovessi spiegare l’essenza della Convention “Fare Spazio” che vorremo replicare ogni anno, utilizzerei una frase di San Bernardo di Chiaravalle “Ci sono di quelli che vogliono sapere solo per sapere ed è spregevole curiosità, ci sono di quelli che vogliono sapere solo per mettersi in mostra, ed è spregevole vanità, ci sono quelli che vogliono sapere per vendere la propria scienza, per esempio per il danaro o per gli onori ed è turpe commercio, ma ci sono pure alcuni che vogliono sapere per educare ed è carità. Parimenti alcuni vogliono sapere per educarsi, ed è prudenza. Di tutti questi solo gli ultimi due non cadono nell’abuso della scienza proprio perché essi vogliono sapere per fare del bene”».
Foto fornite da Ufficio stampa
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