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Io difendo la 185/90: adesione del sen.Francesco Martone

Il senatore Francesco Martone (Verdi) aderisce alla campagna e promette la sua opposizione alle modifiche della legge 185/90

di Barbara Fabiani

Il senatore Francesco Martone (Verdi- Ulivo), componente della Commissione per gli Affari Esteri al Senato e Segretario della Commissione speciale per i diritti umani, aderisce alla campagna in difesa della 185/90.

“L’Italia non può farsi agente di crisi nel mondo, piuttosto dovrebbe agire in direzione della prevenzione dei conflitti. Se questo è il modo di intendere il contributo dell’Italia alla politica internazionale, la cosa mi trova assolutamente in disaccordo”- esordisce Martone. “Immagino il paradosso dei nostri soldati delle missioni di peacekeeping minacciati da qualcuno equipaggiato con armi d’esportazione italiana.”

“La legge 185/90 non va modificata per due ordini di motivi” aggiunge il senatore che ha nel suo passato una lunga esperienza come presidente di Greenpeace e poi della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, “ Il principale è che la normativa stabilisce la supremazia del controllo del Parlamento sul commercio delle armi da guerra; inoltre la legge va difesa anche per il tipo di processo che portò a realizzarla, ovvero la collaborazione tra la società civile, che ne se fu promotrice, e il Legislatore”.

Il sen. Francesco Martone conclude promettendo il suo impegno nella difesa della legge 185/90 al momento del vaglio al Senato delle proposte di modifica.

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