Volontariato
A Bergamo protagonista il volontariato che cambia la sanità
Focus su: “Il tempo delle relazioni è tempo di cura”, sabato 19 febbraio al centro Congressi Giovanni XXIII e in diretta streaming in un appuntamento di Bergamo capitale italiana del volontariato 2022
di Redazione
Che il volontariato rappresenti una risorsa importantissima all’interno dei processi di cura e del sistema della sanità è un dato di fatto. Basti pensare alle numerose associazioni che si occupano di aiuto ai malati, di prevenzione, di promozione della salute, ma anche all’impegno delle realtà associative e della società civile nella costruzione delle Case della Comunità collaborando attivamente con gli enti pubblici.
I volontari sono un punto di riferimento nell’aiuto, nell’informazione, nell’ascolto e nel conforto per i pazienti e i loro familiari che sono portatori di bisogni che vanno oltre l’erogazione di una prestazione sanitaria. Non può esistere cura senza l’ascolto di questi bisogni.
Oggi più che mai, è fondamentale ribadire la necessità di un passaggio dal curare al prendersi cura, che vada al di là delle logiche di tipo economico o tecnologico e che rimetta al centro la dimensione umana. All’interno di questo processo quale ruolo assume il volontariato? E come si colloca dentro i sistemi di cura profondamente toccati dalla pandemia in corso? I due anni appena trascorsi che cosa hanno insegnato? Come possono le istituzioni valorizzare quanto hanno visto, lasciandosi contaminare dal riconoscimento del volontariato come parte integrante del sistema di cura?
Parte da queste domande il convegno Il volontariato che cambia la sanità. Il tempo della relazione è tempo di cura in programma a Bergamo sabato 19 febbraio (ore 10) e organizzato da Csv Bergamo e Comune di Bergamo insieme a Provincia di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Università degli Studi di Bergamo, Diocesi di Bergamo e Csvnet Lombardia con il patrocinio di Csvnet e Anci e il patronato di Regione Lombardia. Il convegno è inserito nelle iniziative di Bergamo capitale italiana del volontariato.
Apriranno l’incontro, portando i saluti istituzionali, la presidente di Csvnet Chiara Tommasini, il vicepresidente di Anci Stefano Locatelli, il sindaco del Comune di Bergamo Giorgio Gori e il presidente di Csv Bergamo Oscar Bianchi. Interverrà con un videomessaggio anche Letizia Moratti, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore al Welfare.
Seguiranno alcuni contributi che aiuteranno ad approfondire la dimensione relazionale della cura e il ruolo del volontariato nel post pandemia; interverranno:
- Luigina Mortari, docente di Filosofia della Cura all’Università degli Studi di Verona (in collegamento)
- Fabrizio Pregliasco, virologo e Presidente Anpas (in collegamento)
- Giuseppe Remuzzi, direttore Istituto Mario Negri
- Telmo Pievani, filosofo della scienza (in collegamento)
- Giacomo Poretti, attore e autore del libro “Turno di notte” (in collegamento)
- Andrea Costa, sottosegretario di Stato al ministero della Salute (in attesa di conferma).
Modera Riccardo Bonacina di Vita Non Profit.
L’appuntamento in presenza sarà nella Sala Oggioni del Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo e verrà trasmesso in diretta streaming sulla Pagina Facebook “Capitale Italiana del Volontariato | Bergamo 2022” e sui canali social di Csv Bergamo, Csvnet e Vita Non Profit.
Partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria: https://bit.ly/34ANNgq
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