Welfare

Cina, liberato monaco tibetano. Effetto Bush?

Chadrel Rinpoche, 62 anni, era in carcere da sette anni. La sua scarcerazione (resta agli arresti domiciliari) è avvenuta in coincidenza con la visita del presidente Usa

di Benedetta Verrini

Le autorità cinesi hanno scarcerato un monaco buddista tibetano dopo sette anni di reclusione e lo hanno messo agli arresti domiciliari. Lo ha riferito il Centro Tibetano per i Diritti umani e la democrazia, sottolineando che il gesto è stato compiuto proprio mentre il presidente americano George Bush è in visita a Pechino e ha affrontato con il premier Jiang Zemin la questione della libertà di religione. Il monaco scarcerato si chiama Chadrel Rinpoche, ha 62 anni, ed è la ex guida del monastero di Tashi Lhunpo. Venne arrestato nel maggio del 1995 perché a capo di un gruppo nominato dal Dalai Lama per trovare il nuovo Panchen Lama, la seconda figura nella gerarchia del buddismo tibetano. Il monaco aveva trovato un bambino, reincarnazione del Panchen Lama, ma il piccolo è stato preso in custodia dalle autorità cinesi che hanno fatto in modo di non farne avere più notizie.


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