Welfare

Il lavoro povero? È soprattutto femminile

La disparità retributiva e previdenziale tra uomini e donne è stata indagata dall’Area lavoro delle Acli in collaborazione con il Coordinamento Donne Acli. Nella fascia d’età tra i 30 e 39 anni, il 14,5% delle lavoratrici si trova in povertà assoluta rispetto al 6,8% degli uomini. Tutti I risultati dell’indagine “Lavorare dis/pari ricerca su disparità salariale e di genere” saranno presentati mercoledì 19 ottobre a Roma nel corso di un incontro

di Redazione

Il cosiddetto lavoro povero è una prerogativa femminile: tra i lavoratori/trici saltuari/e coloro i quali hanno un reddito annuo complessivo fino a 15mila euro sono il 68% tra le donne, percentuale che scende al 51,5% tra gli uomini. Ma anche tra i/le lavoratori/trici stabili i valori registrati per la stessa fascia di reddito sono rispettivamente del 24,6% contro il 7,8%. Le donne giovani sono, dunque, quelle più a rischio povertà: nella fascia d’età tra i 30 e 39 anni, ben il 14,5% delle lavoratrici si trova in povertà assoluta rispetto al 6,8% degli uomini; percentuale che sale al 22% se consideriamo anche chi si trova in povertà relativa e al 38,5% per i redditi complessivi fino a 15mila euro.
Sono questi alcuni dei dati dell’indagine “Lavorare dis/pari, ricerca su disparità salariale e di genere”, realizzata dall’Area Lavoro delle Acli Nazionali in collaborazione con il Coordinamento Donne Acli, che ha rilevato l’esistenza, le dimensioni e gli effetti prodotti di una disparità retributiva e previdenziale tra uomo e donna. La ricerca ha beneficiato della possibilità di accedere alle banche dati del Caf Acli e del Patronato Acli, che ogni anno incontrano centinaia di migliaia di persone, garantendo loro servizi fondamentali.

Tutti i dati saranno resi noti nel corso di un incontro, in programma il 19 ottobre alle ore 17, a Palazzo Altieri a Roma (Piazza del Gesù 49).
L’incontro si aprirà con gli interventi di Emiliano Manfredonia, presidente nazionale Acli e di Chiara Volpato, responsabile nazionale Coordinamento Donne Acli. A presentare la ricerca sarà Federica Volpi, Ricercatrice Acli nazionali, Dipartimento Pensiero e Politica – Area Cultura Studi e Ricerche, subito dopo seguiranno gli interventi di Linda Laura Sabbadini, direttrice dipartimento metodi e nuove tecnologie Istat ed editorialista per Repubblica e La Stampa, Patrizia Luongo, economista e ricercatrice per il Forum Disuguaglianze Diversità e Daniela Fumarola della Segretaria organizzativa Cisl e responsabile per le politiche di parità di genere. Stefano Tassinari, vicepresidente nazionale Acli, coordinerà l’incontro di presentazione.

In apertura foto da Pixabay

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