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“Domenico e la nebbia”: uno spettacolo su don Pogliani

A 100 anni dalla sua morte, “Domenico e la nebbia” ripercorre i passi del fondatore della Sacra Famiglia e ci racconta il valore della cura, il senso profondo dell’invito evangelico a mettere sempre al centro i bisogni degli ultimi. Ascoltare questa storia ci permette di capire meglio noi stessi, e di guardare ai giorni che vengono con una forza e una speranza nuova

di Redazione

Domenico arrivò a Cesano Boscone quarantacinquenne, mandato dalla Diocesi in quel piccolo paese di 1.300 anime, perlopiù braccianti e contadini, perché si possa godere un meritato riposo. I piani di Dio però sono altri: Domenico scopre una povertà nascosta, fatta di bambini, anziani, persone non autosufficienti abbandonati a sé stessi e dimenticati da tutti. Decide che deve fare qualcosa per loro, sogna di aprire una casa che possa diventare un piccolo pezzo di paradiso in terra. Quando una malattia rischia di porre fine prematuramente alla sua vita, Domenico fa un voto: se guarirà, la casa verrà realizzata. Ecco allora che la guarigione è l’inizio di un’avventura del quotidiano e della tenacia, guidata da un profondo senso della carità e da una grande fiducia nella Provvidenza.

Domenico è don monsignor Domenico Pogliani, fondatore della Sacra Famiglia. Per i 125 anni della Fondazione – centro di eccellenza nell’assistenza e nella cura delle disabilità fisiche e psichiche, all’avanguardia nella ricerca sul trattamento dell’autismo, impegnata nel sostegno delle persone e delle famiglie in difficoltà – uno spettacole ne ripercorre i passi: “Domenico e la Nebbia” prende per mano lo spettatore e lo accompagna nel mondo di don Pogliani, un’Italia contadina che si scontra con la prima industrializzazione, un piccolo mondo antico in cui ancora affondano le nostre radici. Pogliani attraversa il suo tempo con umiltà e sobrietà. È animato da una raffinata cultura cattolica, ma è anche un instancabile uomo del fare. È un parroco apostolo che non si ferma davanti a nulla pur di realizzare quanto sente di essere chiamato a fare. Come coadiutore del Duomo di Milano riporta in vita gli Esercizi Spirituali di Sant’Ignazio da Loyola, che erano stati messi al bando insieme ai Gesuiti dal Regno Sabaudo, fonda il Circolo San Raffaele, che anticipa quello che sarà negli anni seguenti l’associazionismo cattolico, fonda la Sacra Famiglia.

Lo spettacolo "Domenico e la nebbia" è prodotto dalla Fondazione Sacra Famiglia con la collaborazione di Teatro de Gli Incamminati, porta la firma di Margherita Antonelli e Paolo Giorgio, mentre la regia è di Paolo Giorgio. Verrà presentato giovedì 16 settembre alle ore 21 al Cinema Teatro Cristallo di Cesano Boscone (Mi).

Margherita Antonelli, dopo il successo di “Secondo Orfea – Quando l’amore fa miracoli” torna a raccontarci una storia che vuole renderci migliori, appassionandoci e divertendoci. La vita di don Pogliani viene raccontata da alcuni personaggi reali e immaginari che gli stanno accanto: dalla benefattrice dell’alta società alla travolgente perpetua “voce del popolo”. Ma il filo del discorso lo tiene sempre lei, Margherita, che ha inseguito negli archivi una storia che ha molto da raccontare anche oggi: in un periodo in cui il rapporto con la salute e con il bisogno di contatto umano è stato messo a dura prova, “Domenico e la nebbia” ci racconta il valore della cura, il senso profondo di quell’invito evangelico a mettere sempre al centro i bisogni degli ultimi. Ascoltare questa storia ci permette di capire meglio noi stessi, e di guardare ai giorni che vengono con una forza e una speranza nuova.

Acquisto biglietti dal 1° settembre su www.cristallo.net o in biglietteria (lun-sab ore 17,30-19). Costo biglietto 15 euro.

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