Famiglia
Il Safer Internet Day si tinge d’azzurro
In occasione della Giornata europea sulla sicurezza in Rete, l'associazione che ha inventato la help-line per i più piccoli organizza due momenti di lavoro sul tema. A Milano (7 febbraio) e a Roma (8), i volontari guidati da Ernesto Caffo raduneranno esperti, aziende, operatori, insegnanti, famiglie. Una ricerca con Doxa su 800 genitori e 800 giovanissimi fotograferà scelte, comportamenti, rischi
Rete più sicura per bambini e ragazzi: un’esigenza che le recenti quarantene dovute al Covid-19 e il forte ricorso alla Dad hanno riproposto. Un’esigenza che Telefono Azzurro rilancia in occasione del Safer Internet Day 2020, la giornata dedicata dall’Unione europea al tema della sicurezza sul web.
L’associazione fondata dal professor Ernesto Caffo organizza infatti due giorni di dibattito pubblico, tra Milano e Roma, nei giorni del 7 e 8 febbraio, con uno streaming dal sito.
“Negli ultimi due anni”, sottolinea una nota di Telefono Azzurro, “il dibattito attorno alla pandemia e alla diffusione del virus ha messo in secondo piano l’attenzione al tema importantissimo della salute mentale di bambini e adolescenti. Quarantene e Dad stanno avendo un impatto non solo sull’apprendimento scolastico, ma anche sulla socializzazione, condivisione e creazione di relazioni empatiche, rischiando di creare nelle nuove generazioni un profondo danno educativo, sociale, formativo e psicologico”.
Telefono Azzurro ritiene “che sia importante portare l’attenzione sulla sicurezza dei più giovani nel digitale per offrire a educatori, genitori, istituzioni e aziende spunti di riflessione che possano poi tradursi in azioni efficaci a sostegno dei diritti dei bambini e ragazzi nella Rete”.
Gli incontri vedranno la partecipazione di esperti italiani e internazionali, nonché di rappresentanti di istituzioni e aziende. “L’obiettivo”, prosegue Telefono Azzurro, “sarà di creare un momento di dibattito e confronto su come poter accompagnare e tutelare i più giovani nel digitale, attraverso la comprensione di questo mondo virtuale a cui ci stiamo affacciando”.
Sul tema è interviene anche lo stesso presidente Caffo (a sinistra nella foto, ndr): ““La grande sfida di oggi per noi adulti è quella di accompagnare i più giovani nel metaverso: scuola, genitori, istituzioni e aziende sono tutte chiamate a ripensare regole e approcci al mondo digitale, come parte integrante del processo formativo e di socializzazione dei minori”, ha spiegato.
Secondo Caffo, è necessario “comprendere questo cambiamento in atto per continuare a seguire i nostri bambini e adolescenti ed ecco perché è fondamentale creare momenti di approfondimento e confronto sulla materia, trovando risposte concrete. Oltre ai temi della sicurezza in rete quali tutela della privacy e hate speech, durante l’evento verranno affrontate e discusse problematiche emergenti quali metaverso, gaming, big data e intelligenza artificiale”.
A supporto della discussione, un’indagine Telefono Azzurro e Doxa realizzata su un campione di 800 genitori con figli tra i 12 e i 18 anni e di 800 giovanissimi, che verrà presentata per la prima volta nel corso dell’evento.
Agenda giornate
- 7 febbraio, ore 9,00, Milano, Università Bocconi, Via Gobbi 5.
Temi: ecosistema digitale e le nuove economie digitali per le future generazioni; gioco e digitale tra benessere e rischi; intelligenza artificiale e big data nel futuro delle economie e dello sviluppo sociale; etica e responsabilità della comunità, delle istituzioni e delle aziende nell’ecosistema digitale. Prma parte della ricerca Doxa. -
8 febbraio, ore 9,00, Roma, Camera di Commercio, Sala del Tempio Adriano, in Piazza di Pietra.
Temi: focus sulla cittadinanza digitale, la sicurezza e la salute mentale nella rete, con il collegamento di istituti scolastici e interviste in diretta ai bambini degli istituti che fanno parte del progetto Innovamenti, iniziativa nazionale per la diffusione di metodologie didattiche innovative e gli annunci di iniziative congiunte tra istituzioni e aziende. Si parlerà ovviamente anche di bullismo, cyberbullismo, grooming, hate speech; gaming ed educazione digitale vista dai player del settore; educazione finanziaria; age verification.
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