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Minniti: “Una legge che va migliorata, non affossata…”

L'onorevole Ds ed ex sottosegretario alla Difesa nei governi dell'Ulivo, intervistato da Vita magazine in edicola venerdì, difende il suo operato e minaccia querele a chi lo attacca.

di Ettore Colombo

Marco Minniti, onorevole diessino e membro della commissione Esteri, accusato da molte Ong e associazioni di essersi unito al governo e al relatore Previti (Fi) nel tentativo di affossare la legge italiana che vieta l’export di armi, in una intervista rilasciata al settimanale Vita da venerdì in edicola difende il suo operato e spiega che “coerentemente con le scelte fatte da sottosegretario alla Difesa nei governi Prodi e D’Alema, mi sono espresso a favore di accordi che integrano il sistema di difesa europeo e non per affossare la legge 185/90. Legge che, comunque, può anche essere migliorata, in aula, non solo stravolta”. Ma le critiche alle scelte di Minniti montano, tra i Ds, parlamentari e non. E Minniti contrattacca: “Querelerò chiunque parli o scriva di progetti di legge Previti-Minniti, che non esistono, in Parlamento” …

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