Sostenibilità

Commercio equo: 2001 record per TransFair

Cresce l'import di cacao, caffè, tè e succo d'arancia certificati dal marchio equosolidale. Intanto due catene di supermarket tedeschi in Italia introducono i prodotti Mondovero Bio

di Giampaolo Cerri

Sono state completate le rilevazioni di vendita dei prodotti alimentari di commercio equo e solidale garantiti dal marchio TransFair Italia, che rafforzano il trend positivo di crescita dell?anno 2000. Il prodotto che ha registrato l?aumento più significativo è il cacao che complessivamente, tra la versione in polvere (+ 32%) e la tavoletta (+14,5%) ha raggiunto la percentuale più alta, passando da 153 tonnellate nel 2000 a 180 nel 2001. Anche il caffè, referenza “classica” del commercio equo e prodotto di punta, ha conosciuto una crescita del 20%, passando dalle 399 tonnellate del 2000 alle 462 del 2001. Il tè cresce invece del 25%: dalle 31 tonnellate del 2000 arriva ad una vendita di 38 tonnellate nello scorso anno. Anche il succo d?arancia, nel 2001 distribuito attraverso la rete dei supermercati Coop e neo inserito nella gamma di prodotti garantiti, ha conosciuto un avvio interessante con un bilancio di 129 mila litri venduti. «Sono dati interessanti, che indicano come le referenze equo solidali siano conosciute e apprezzate per il loro rispetto per i diritti dei lavoratori, ma anche per la loro qualità, che ha portato molti consumatori a ricomprarli e a consigliarli», commenta Paolo Pastore, direttore di TransFair, «è merito inoltre dell?inserimento progressivo di questi prodotti nelle catene della grande distribuzione che si rendono conto sempre di più di come sia importante offrire al consumatore la possibilità di sceglierli». Proprio in questi giorni, un altro nome della grande distribuzione, la tedesca Drogerie Markt (36 punti vendita nel Nord Italia) ha introdotto nei propri scaffali la nuova gamma “Mondovero Bio”: cacao, cioccolato, tè, caffè e miele biologici ed equo solidali. E un?altra tedesca, la Pfanner, leader nella produzione di succhi di frutta, ha scelto di diventare licenziataria del marchio TransFair contemporaneamente in Austria, Germania e Italia. Altri consumatori potranno così scegliere i prodotti della solidarietà e contribuire alla crescita di un mercato più giusto.


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