Welfare

L’inclusione? Si fa anche al cinema

Dal 5 al 7 di ottobre si terrà a Begamo la dodicesima edizione del Festival del Cinema Nuovo, che premia i migliori cortrometraggi interpretati da persone disabili e che quest'anno vede una partecipazione senza precedenti nella storia della manifestazione. A giudicare e premiare i vincitori, importanti esponenti della cultura e dello spettacolo

di Veronica Rossi

Torna il Festival del Cinema Nuovo, la rassegna che premia i migliori cortometraggi interpretati da persone con disabilità. La dodicesima edizione dell’iniziativa – ripresa dopo uno stop forzato di due anni dovuto alla pandemia – si terrà a Bergamo dal 5 al 7 ottobre 2022; i primi due giorni si terranno le proiezioni al Cinema Conca Verde, mentre l’ultima giornata sarà dedicata alle premiazioni, che avverranno nella prestigiosa cornice del teatro Donizetti.

A sostenere la manifestazione, come gli anni passati, Mediafriends, l’associazione onlus di Mediaset, Mondadori e Medusa, che collabora attivamente all’organizzazione del festival, e la Fondazione Allianz Umana Mente, impegnata da oltre vent’anni a sostenere la partecipazione delle persone con disabilità a varie attività, con l’obiettivo di favorirne l’inclusione sociale.

Il luogo in cui si svolgerà l’iniziativa, poi, non è casuale; l’amministrazione comunale della città lombarda, infatti, collabora in maniera convinta, a partire dal sindaco, Giorgio Gori, e dall’assessora alle Politiche Sociali, Marcella Messina, all'evento. Bergamo-Brescia sarà capitale della cultura nel 2023: la cultura, però, deve essere anche cura. È in questa cornice che si colloca la riflessione edizionsul cinema come forma d’arte capace di aiutare le persone con disabilità ad emanciparsi, accrescere la propria consapevolezza e indipendenza e, soprattutto, divertirsi.

Il Festival del Cinema Nuovo, infatti, nasce anche allo scopo di creare momenti di gioia, soddisfazione e benessere tra i ragazzi con disabilità che vi parteciperanno. Tante le testimonianze di chi è stato coinvolto nelle edizioni passate e tutte concordano su un punto: fare cinema può favorire il raggiungimento dell’obiettivo psicosociale più profondo che sta alla base dell’impegno degli enti che partecipano alla manifestazione, specialmente dell’associazione Romeo della Bella, che prende il nome da uno psicologo e psicoterapeuta impegnato a realizzare iniziative in grado di fornire nuove forme di protagonismo sociale alle persone disabili e che ancora, dopo la scomparsa nel 2016 del suo ispiratore, continua a perseguire gli stessi obiettivi di inclusione.

Quest’anno si registrano numeri di partecipanti record: si è passati da una media di 70 negli anni scorsi ai 200 iscritti della dodicesima edizione, grazie a un lavoro di coinvolgimento di centri e cooperative durato due anni. Nell’autunno del 2021, per esempio, è scorso è stato organizzato, con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, un corso di Cinema in 8 giornate, al quale hanno partecipato 60 realtà impegnate nell’ambito della disabilità. La notorietà del festival, inoltre, è stata favorita anche dalle campagne di promozione – tutte pro bono – coordinate dalla Direzione Creativa di Mediaset e realizzate dalla stessa struttura per TV e Radio, dall’Agenzia Dentsu CreativeCarat per web e sociale, dall’Agenzia Coo’ee per stampa e outdoor.

E, ad aumentare il prestigio del festival, anche la presenza di una giuria formata da personalità di spicco del panorama culturale italiano, con nomi importanti in rappresentanza del mondo giornalistico, della televisione e del cinema, e presieduta da Pupi Avati. Nelle serate di proiezione dei 26 film finalisti, al Cinema Conca Verde interverranno il 5 ottobre, con un video, PaoloRuffini e il 6 ottobre Francesco Villa, del duo Ale e Franz, testimonial del Festival. La serata finale, che sarà presentata da Gisella Donadoni, vedrà la partecipazione di alcuni personaggi del mondo dello spettacolo sensibili al tema della disabilità, a cui sarà affidata la premiazione dei vincitori: Claudio Bisio, Roby Facchinetti, Lorenzo Licitra e il duo composto dal violinista Leonardo Moretti e dal pianista Andrea Speri.

Le arti, però, si intrecciano e dialogano tra loro: per questo, nel contesto del festiva, è stata organizzata anche una mostra fotografica, realizzata col contributo di Conad Centro Nord, che rimarrà aperta fino al 12 ottobre, sul Sentierone (lato Piazza Matteotti), che raccoglierà alcuni scatti del fotografo finlandese Veikko Kahkonen.

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