Associazione Oasis Enzo Missoni

Oasis Enzo Missoni onlus via Manzoni, 49 -Brescia tel. 030.40090 – oasisonlus@libero.it www.gsnet.it/oasisenzomissioni Fondata nel 2000 Presidente: Irene Corà Michelacci Scopo: aiuti umanitari al Burkina Faso Vi sono posti nel mondo dove ogni giorno uomini e donne muoiono di fame. Ho scelto di vederne uno!». Nasce da questo proposito l?esperienza del Centro Oasis nel Burkina Faso, in Africa. Enzo Missoni, udinese, classe 1938, decise di partire per Koudougou, in Burkina Faso nell?86 per una vacanza; l?anno seguente si sarebbe trasferito lì per aiutare la popolazione locale nel difficile compito della sopravvivenza. È iniziata con una bottiglia di alcol e un po? di ovatta la sua missione in Africa per arrivare negli anni a sostituire quella bottiglia con attrezzature mediche sempre più avanzate donate dalle cliniche italiane, con un numero sempre più grande di volontari ad aiutarlo, un centro che comprende un moderno ospedale con 20 posti letto e due sale operatorie, una farmacia che permette l?acquisto di buoni medicinali a prezzo sociale, un?area di recupero ed educazione nutrizionale, e un istituto di istruzione primaria. Negli anni la necessità di raccogliere fondi in Italia a sostegno delle iniziative della missione in Burkina Faso ha portato Enzo Missoni a fondare l?Associazione Oasis Enzo Missoni onlus, con sede a Brescia e a Udine, che svolge un?attività di raccolta fondi e di sensibilizzazione per riuscire a donare medicinali e macchinari ospedalieri dismessi dalle cliniche locali a favore dell?ospedale africano. Ultima, ma non meno importante, è poi l?attività di coordinamento di adozioni a distanza. Come spiega il presidente dell?associazione, Irene Corà Michelucci, l?adozione a distanza permette di sostenere un bimbo dandogli una speranza di vita con un contributo annuo di 154,94 euro che, nel caso si riveli sovrabbondante, è destinato a più bambini. Il coraggio, la volontà e l?entusiasmo di chi opera nel centro Oasis sono stati premiati negli anni da un sostegno significativo da parte dell?Italia, anche se non ancora sufficiente ad aiutare una delle popolazioni con il tasso di povertà tra i più alti del mondo.