Un anno dopo la guerra del Kosovo si spara ancora

I prodi guerrieri di etnia albanese dell?Uck, che avrebbero dovuto sciogliersi e consegnare le armi, sono rispuntati con la stessa divisa, le stesse armi e lo stesso logo, ma con qualche consonante in più: le iniziali di tre località serbe sul confine est del Kosovo che vorrebbero annettersi alla provincia, creando il grande Kosovo. Esattamente il contrario di quanto prevedevano gli accordi e negoziati di pace. Del resto imparato un mestiere perché rinunciarvi. Del resto il mondo diplomatico ed economico occidentale ha fatto di tutto perché finisse così. Nel frattempo su quell?area si stanno concentrando tutti gli eserciti balcanici, e la situazione si sta già facendo tesa. Nel solo Montenegro oltre ai 15.000 poliziotti (che sono in realtà un esercito, moltissimi in proporzione ai 630.000 abitanti), si stanno attivando anche 1.500 agenti dei corpi speciali di polizia, ed altri 1.500 agenti non riconosciuti ufficialmente (milizie) e stanno aumentando le diserzioni dei montenegrini dall?esercito federale. Un anno dopo la guerra che accadrà?